DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] carico di non esercitare il suo intervento moderatore (il cosiddetto "mezzo termine") su taluni presunti arbitri dell'esecutivo - solo l'autorità morale di un Vaticano capace di rinunziare all'iritransigentismo politico e dottrinario dell'ultimo Pio ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] 1512 venne eletto membro della balia, dell'organo cioè che concentrava il potere legislativo e gran parte di quello esecutivo, e in cui erano rappresentate le maggiori famiglie aristocratiche. Dopo un incarico di ambasciatore a Venezia, sempre nel ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] Lavori pubblici; in tale veste fu chiamato a far parte della commissione ministeriale incaricata di esaminare il progetto esecutivo della diga del Vajont, presentato dalla concessionaria Società adriatica di elettricità (SADE) di Venezia. Il parere ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] e il senso di alcune chiamate in sedi anche piuttosto lontane dalla madrepatria, sempre per assumervi ruoli di prestigio nell'esecutivo dei rispettivi governi (capitano del Popolo a Todi nel 1295; podestà ad Orvieto nel 1296; podestà a Trieste nel ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] ), appartenente all'antica decorazione della sala capitolare che, in base a indizi storici, dovrebbe risalire giusto allo stesso momento esecutivo del dossale oggi a Boston (Boskovits, 1993, pp. 100, 110 s. n. 29). Ancora in fecondo rapporto di stile ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] tuttavia a conoscenza che il 21 maggio 1521 egli intervenne alla riunione convocata dai fabbriceri per discutere del progetto esecutivo elaborato da Gianfrancesco Zaccagni (Mendogni, 1991, p. 31).
In base al citato contratto del gennaio 1523 il F. si ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] ministro dell'Industria, mentre il segretario generale, carica nella quale fu riconfermato l'I., ne divenne l'organo esecutivo.
Sotto la spinta dell'I. il CNEN perseguì l'ambizioso progetto di raggiungere la diversificazione energetica attraverso la ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] la sua sostanza scientifica venne in realtà soprattutto da La Caille e anche il M. vi ebbe un ruolo ben più che esecutivo. Nel 1738 prese parte a un esperimento mirante a precisare la velocità del suono nell'aria; nel 1740 ammise la correttezza della ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] con le altre forze conservatrici a Ferrara. Un mese dopo, malgrado Mussolini già alla fine di aprile avesse espulso dall'esecutivo i popolari, la sezione cittadina del partito in un ordine del giorno manifestò la convinzione che l'accordo di governo ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] provveditore al Sal, ricca magistratura dalle molteplici incombenze, prima fra tutte il finanziamento e il controllo esecutivo delle opere pubbliche, allora in gran parte assorbite dalla grande impresa del rifacimento del palazzo ducale, gravemente ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...