CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] rientra nell'ambito delle cosiddette "leggi organiche" del fascismo, tese a dare al capo del governo e al potere esecutivo notevoli attribuzioni e prerogative. Chiudendo i lavori parlamentari nel 1927 e riassumendo l'attività svolta in circa due anni ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] , la regolamentazione giuridica dei partiti e dei sindacati, la caratterizzazione del Parlamento come controllo dell’esecutivo senza che ciò significasse la sottomissione del governo al ricatto permanente della fiducia parlamentare. Immaginò in ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] assai drastiche in materia di prestito forzoso e di repressione delle speculazioni finanziarie (il 24 apr. 1849 sollecitò l'esecutivo a disporre l'arresto del banchiere A. Torlonia) - o della legislazione religiosa. Ciò che però lo caratterizzò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] : una carica, dunque, priva di responsabilità diplomatiche o militari e limitata all'ambito finanziario, con mansioni di ordine esecutivo.
Rimase in Friuli sino agli inizi del 1601, pare con buoni risultati, se vogliamo dar credito alle relazioni dei ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] , ma soggetto a cadere molto presto sotto il controllo delle più forti organizzazioni popolari. L'attribuzione agli Anziani del potere esecutivo, l'allargamento del Consiglio da 400 a 500 membri, fra i quali peraltro risulta eletto anche il B. per il ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] il 4 sett. 1848 e restò in funzione sino al marzo del 1849, cioè sino alla "fatal Novara", oscillando fra organo esecutivo e organo consultivo-legislativo, finché non fu sciolta da M. d'Azeglio il 20 maggio 1849.
Incluso nella lista dei cittadini ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] una completa nullità" (Assemblee del Risorgimento, p. 134). In verità della sottile tensione che pervase i rapporti tra Assemblea ed esecutivo il G. fu uno dei maggiori responsabili almeno fino a quando il 6 marzo 1849 fu designato con I. Guiccioli e ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] -26 genn. 1926) il M., che aveva assunto il nome di battaglia di Barbi, non era stato riconfermato nel comitato esecutivo del PCd'I, probabilmente a causa delle sue crescenti difficoltà ad adattarsi alle esigenze della lotta clandestina. Dal novembre ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] la propria posizione, forte anche dei fatto che suo fratello Pietro nel maggio 1799 era divenuto membro del Direttorio esecutivo. Dopo Marengo, allorché i Francesi impressero alla Repubblica Ligure un indirizzo assai più moderato, i fratelli Ferreri ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] e proprio il L. fu tra i più fermi nel chiederne l'espulsione dal partito. Insieme con altri membri del comitato esecutivo della federazione provinciale, come A. Caroti, E. Gennari, A. Aspettati, già dalla fine del 1915 egli avviò un'intensa opera di ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...