GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , appoggiandosi alle teorie di J.-J. Rousseau, si mostra favorevole a un regime assembleare in cui l'esecutivo sia decisamente subordinato al legislativo; Per una concezione etico-giuridica del socialismo, secondo i principi dell'idealismo critico ...
Leggi Tutto
LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] giugno 1860 lo nominò segretario di Stato per la Sicurezza pubblica.
La principale preoccupazione del L. fu di rendere esecutivo il decreto dittatoriale del 17 giugno 1860, che disponeva lo scioglimento della Compagnia di Gesù, l'espulsione dei suoi ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] sola, ed indivisibile", ma distinta in dieci "parziali repubbliche" rette ciascuna da un Senato, cui spetterà il potere esecutivo, e coordinate da un Consiglio dei saggi, che guiderà la politica estera; un complesso sistema di garanzie e contropoteri ...
Leggi Tutto
LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] un decennio. Nel 1537 e nel 1539 fu eletto anche tra gli Anziani, signori della città e detentori sia del potere esecutivo sia di specifiche prerogative in materia di politica estera. Il 14 apr. 1535 sposò Maria di Alberto Arnolfini, dalla quale ebbe ...
Leggi Tutto
GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] i lavori del XVII congresso del PSI e si convocava altrove per fondare il PCd'I. Quello stesso giorno venne eletto il comitato esecutivo del nuovo partito e il G. fu chiamato a farne parte.
In questa fase il G. svolse un ruolo importante nella ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] in una libera convivenza democratica" (Tartaglia, pp. 338 s.).
Nel giugno dello stesso anno il F. venne eletto nel nuovo esecutivo del partito, di cui era divenuto segretario Riccardo Lombardi. Al successivo congresso, svoltosi a Roma dal 1° al 4 apr ...
Leggi Tutto
FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] , al quale partecipò riconquistando il grado di tenente per meriti di guerra, divenne membro del comitato esecutivo della Federazione socialista della provincia di Torino. Si occupava prevalentemente del lavoro propagandistico a livello provinciale ...
Leggi Tutto
BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] edili (FILLEA) della Confederazione generale italiana del lavoro. Nel comitato direttivo della CGIL dal 1951 e nell'esecutivo dal 1952, rimase segretario generale della FILLEA fino al 1955 (come parlamentare svolse diversi interventi in questi anni ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] Treves. Inoltre fu membro della Lega italiana dei diritti dell'uomo (L.I.D.U.), di tendenza radicale massonica, del cui comitato esecutivo fece parte per tutto il periodo dell'esilio. Come uomo di partito il B. era rimasto fedele alle sue origini di ...
Leggi Tutto
LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] cittadino attraverso la sostituzione dei consoli con la nuova magistratura dei Dieci priori delle arti, che deteneva il potere esecutivo cittadino.
L. fece il suo ingresso nella vita pubblica nel 1323, anno in cui risulta iscritto all'arte della ...
Leggi Tutto
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...