DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] . 1804, quando, dovendosi rinnovare per la legge 24 luglio 1802 un terzo degli amministratori municipali, cioè dell'organo esecutivo del Comune, il D. vi venne eletto a maggioranza assoluta. Prima come membro, poi come presidente della Municipalità ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] indirette e della amministrazione delle finanze. Inoltre amministrava la giustizia ed era al tempo stesso la massima autorità dell'esecutivo. Spesso si trovò a dover far valere la volontà del re, soprattutto in controversie tra feudatari; altre volte ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , per le modifiche operate dall'ambasciatore francese C.-J. Trouvé, il L. fu eletto membro del Direttorio esecutivo. Coinvolto nei cambiamenti politici susseguitisi a Milano in quei mesi concitati, fu dapprima (19 ottobre) allontanato dal generale ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] politiche rigidamente retrive univa una grave incompetenza tecnica, fu responsabile di pesanti interventi del potere esecutivo nell'ordinamento giudiziario, destituendo magistrati che avevano esercitato le loro funzioni durante il passato regime ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] ; il 9 nov. 1797 vi inaugurò un'intensa attività politica al servizio della Repubblica. Nel gennaio 1798 il direttorio esecutivo lo inviò in Romagna per organizzare i dipartimenti del Lamone e del Rubicone, compito che assolse con solerzia ma non ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] X congresso della Federazione giovanile (che contava i congressi in continuità con quelli socialisti) e venne eletto nell'esecutivo. Dopo le leggi eccezionali del novembre 1926 entrò nella clandestinità, risiedendo talora in Francia ma soprattutto in ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] sull'imposta personale e mobiliare, che i consumi di lusso fossero tassati più pesantemente di quanto avesse inteso fare l'esecutivo; e quando il 1° apr. 1854 C. Cavour sottolineò la singolarità di una convergenza delle due estreme per ostacolare la ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] Lione, dove prese parte ad alcune importanti sessioni quale membro del Comitato dei trenta. Divenne poi commissario del potere esecutivo del Dipartimento dell'Olona, ma si dimise quasi subito perché colpito e sdegnato per gli "inconsulti eccessi" ai ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] dei lavoratori di Genova e la paralisi del porto, il giovane re Vittorio Emanuele III chiamò alla guida dell’esecutivo Giuseppe Zanardelli, capo della sinistra liberale costituzionale. All’interno di un compagine salutata come una vittoria del ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] alle imminenti elezioni politiche. Le tesi astensioniste, invece, prevalsero a Cosenza ove nell'ottobre successivo il Comitato esecutivo della federazione, grazie al diretto impegno del D., stabilì di non presentare la lista. Durante il congresso ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...