Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836-ivi 1902). Combatté con Garibaldi (1866 e 1867), ma militò nelle file della destra, fu critico del parlamentarismo e del trasformismo, e [...] il distacco fra la classe dirigente e il popolo al carattere artificioso delle istituzioni politiche; sostenne quindi la necessità di un rafforzamento dell’esecutivo e dell’azione statale e militare, nonché di una politica di espansione coloniale. ...
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Uomo politico statunitense (Sullivan, Indiana, 1879 - New York 1954). Durante la presidenza Harding fu direttore generale delle Poste (1921-22). Si dimise per diventare presidente (1922-45) della Motion [...] zar di Hollywood. Il suo nome è legato al codice Hays o codice della decenza, che, redatto dal gesuita padre Lord, egli rese esecutivo a partire dal 1930 per moralizzare il cinema (conteneva infatti una rigorosa e ricchissima serie di proibizioni). ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] La critica rivoluzionaria (1927-28). Fece parte del Guomindang, il Partito nazionalista cinese, e divenne membro del comitato esecutivo centrale e sindaco di Shanghai. Si guadagnò in breve fama di acuto scrittore ed energico organizzatore. Dal 1932 ...
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Hu Hanmin
Rivoluzionario cinese antimancese (Panyu, Guangdong, 1879-Guangzhou, od. Canton, 1936). Rivale di Jiang Jieshi, fervente sostenitore di Sun Zhongshan, il padre della Repubblica, nel 1905 aderì [...] , egli fu nominato suo segretario. Dopo la morte di Sun fu (1925-31) capo del Guomindang, presidente del Comitato esecutivo centrale del Guomindang a Nanchino (1927-31) e presidente dello yuan legislativo (uno dei cinque maggiori organi del governo ...
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Uomo politico polacco (n. in Ucraina 1879 - m. Varsavia 1939). Collaboratore di J. Piłsudski nella lotta per l'indipendenza polacca, combatté al suo fianco durante la prima guerra mondiale. Nel 1926 appoggiò [...] di Piłsudski, organizzando poi (1928) il blocco apartitico di collaborazione col governo. Capo del governo (1930, 1931 e 1935), fu tra gli autori della riforma costituzionale dell'apr. 1935 che ampliò i poteri dell'esecutivo e del capo dello Stato. ...
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Uomo politico sudanese, nato nel 1892. Servì dal 1910 al 1924 nelle forze armate egiziane, e dal 1925 al 1944 in quelle sudanesi; fu il primo sudanese a raggiungere il grado di amīr-ālāy (colonnello). [...] quale fu eletto segretario generale nel 1945. Nel 1948 fu nominato membro dell'Assemblea legislativa e del Consiglio esecutivo, e ministro dell'Agricoltura. Eletto deputato nel primo parlamento sudanese (1953), fu all'opposizione fino al gennaio 1956 ...
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ULBRICHT, Walter
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco-orientale, nato a Lipsia il 30 giugno 1893, morto a Berlino il 1° agosto 1973. Falegname, iscrittosi alla SAJ (Gioventù Operaia Socialista) nel [...] tedesco (KPD). Segretario del CC e membro del consiglio militare (1923), promosse la bolscevizzazione della KPD; istruttore (Comitato esecutivo del Comintern) a Vienna e Praga (1924-25), deputato alla dieta di Sassonia (1926-29) e poi al Reichstag ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Komintern espresse dure critiche nei confronti della linea estremista dei comunisti italiani e impose d'autorità al PCd'I un nuovo esecutivo, del quale il F. - il solo dei cinque vecchi membri - avrebbe dovuto far parte. Il F. rifiutò l'incarico, sia ...
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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica che detronizzò Isabella II (1868). Nominato capo del potere esecutivo, fu poi (1869) reggente fino all'assunzione del trono da parte di Amedeo d'Aosta (1870). In esilio dopo la ...
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Indirizzo politico francese nato all’indomani della Seconda guerra mondiale e ispirato da C. De Gaulle. Originato dalla crisi della vita parlamentare durante la IV Repubblica francese, il g. si è caratterizzato [...] francese, non privo di aspirazioni europeistiche. In politica interna, il g. ha messo l’accento sul rafforzamento dell’esecutivo e sulla sfiducia verso i partiti tradizionali; ha cercato inoltre di elaborare una concezione dei rapporti sociali ed ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...