(XIV, p. 220; v. africa orientale italiana, App. I, p. 62; eritrea, App. II, i, p. 868; III, i, p. 567; V, ii, p. 136; etiopia, App. IV, i, p. 730)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
L'E., [...] sistema politico basato sul multipartitismo venne rinviata al termine di un periodo di transizione di quattro anni. Il potere esecutivo fu affidato a un Consiglio di Stato, guidato da Afewerki, e quello legislativo a un'Assemblea nazionale, composta ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] . Nel marzo dello stesso anno fu introdotta un'importante riforma della Costituzione, in base alla quale il potere esecutivo del presidente della Repubblica era significativamente ridotto a vantaggio del Parlamento; a questo, secondo la nuova norma ...
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Tunisia
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Al censimento del 2004 la popolazione della repubblica maghrebina risultò [...] 2003, Ben ̔Alī procedeva a una riorganizzazione del consiglio dei ministri nel tentativo di migliorare l'efficienza dell'esecutivo: alcuni ministeri furono accorpati o soppressi e furono creati il Ministero della Giustizia e dei Diritti umani e il ...
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(VI, p. 643; App. IV, i, p. 250; V, i, p. 343)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Rispetto ai decenni precedenti la distribuzione territoriale della popolazione (che nel 1998, secondo [...] 2 dicembre 1990; essa garantisce l'adozione di un sistema politico multipartitico. Capo dello Stato e dell'esecutivo è il presidente della Repubblica, eletto a suffragio universale diretto con mandato quinquennale rinnovabile una sola volta, mentre ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] . Reynaud, P. van Zeeland, il conte C. Sforza, ecc., e anche molti deputati laburisti inglesi, nonostante che l'esecutivo del partito li avesse dissuasi dal parteciparvi. Vi furono approvati, nelle tre sezioni per le questioni politiche, economiche e ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] «l’uomo forte», in grado di ristabilire l’ordine sia in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politica di risanamento del bilancio, basata su un inasprimento del carico fiscale, e proseguì la riorganizzazione del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] formalmente la scissione, rivendicava la sua piena autonomia dalla CGIL unitaria. Ciò costrinse il D., nella riunione del comitato esecutivo del 26 luglio, e poi del consiglio direttivo del 5 agosto, a dichiarare la decadenza dei dirigenti sindacali ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] nobiltà ghibellina; come membro, infine, della suprema magistratura dei Quattordici buoni homini - unica carica ufficiale a livello esecutivo che egli abbia ricoperto nella sua città durante la lunga carriera politica.
Nei venti anni successivi, com ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] della Camera del lavoro di Imola, inaugurata il 19 marzo 1900, di cui fu, per oltre 15 anni, componente della commissione esecutiva; nel 1901 fondò la lega degli impiegati delle Opere pie, di cui fu segretario fino al 1919; dal 1903 fu presidente ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] da Pinamonte), nonché la facoltà di servirsi di loro negli atti legislativi. Tutta la giurisdizione e il potere esecutivo stavano nelle sue mani ("banna ponere, absolvere et condemnationes tam reales quam personales facere et fieri facere, executioni ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...