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(VIII, p. 878; App. III, i, p. 305; IV, i, p. 367; V, i, p. 492)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La crescita demografica dell'arcipelago è risultata particolarmente intensa a [...] nazionale di 72 deputati eletti a suffragio universale, che a loro volta eleggono il primo ministro, capo dell'esecutivo. Capo dello Stato è il presidente della Repubblica, eletto a suffragio universale con un mandato di cinque anni.
Nonostante ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del partito nel 2006 mette sotto stretto controllo la leadership politica di Rutelli, contribuendo a indebolire il già instabile esecutivo di Prodi, andato in crisi il 24 gennaio 2008 al Senato.
Il travaglio del «centro»: il centrodestra
Anche sul ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Regno di Sardegna. Non dimentichiamo che l’art. 5 dello Statuto albertino letteralmente faceva del re il titolare del potere esecutivo: capo supremo dello Stato, il sovrano comandava le forze di terra e di mare, dichiarava la guerra, faceva «i ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a Parigi una virulenta denunzia dal titolo Les grandes trahisons de Pascal Paoli ed ottenne (7 giugno 1793) dal Consiglio esecutivo provvisorio la nomina a commissario civile in Corsica. Ma, giunto a Lione, nel frattempo divenuta teatro della rivolta ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] e occupati. La maggioranza dei seggi andò ad al Fatah, mentre le contemporanee elezioni per la presidenza dell'Autorità esecutiva furono vinte da Arafat. Nell'aprile 1996 il Consiglio nazionale palestinese approvò l'eliminazione di tutti i passaggi ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] cortese ma duro contrasto su alcune idee, come quando il B. opponeva all'unione sacra e al rafforzamento del potere esecutivo, chiesti da Mazzini, l'esaltazione della libera espressione dei partiti e i diritti del Parlamento (cioè del popolo che esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] Val Pellice. Prese parte a tutte le fasi della Resistenza al nazifascismo in Piemonte come membro del Comitato esecutivo del Partito d’azione, ispettore delle formazioni piemontesi Giustizia e Libertà e responsabile della stampa azionista subalpina ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] . 1804, quando, dovendosi rinnovare per la legge 24 luglio 1802 un terzo degli amministratori municipali, cioè dell'organo esecutivo del Comune, il D. vi venne eletto a maggioranza assoluta. Prima come membro, poi come presidente della Municipalità ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] indirette e della amministrazione delle finanze. Inoltre amministrava la giustizia ed era al tempo stesso la massima autorità dell'esecutivo. Spesso si trovò a dover far valere la volontà del re, soprattutto in controversie tra feudatari; altre volte ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , per le modifiche operate dall'ambasciatore francese C.-J. Trouvé, il L. fu eletto membro del Direttorio esecutivo. Coinvolto nei cambiamenti politici susseguitisi a Milano in quei mesi concitati, fu dapprima (19 ottobre) allontanato dal generale ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...