Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] archivi, nel 1952 presidente del Comitato internazionale per la bibliografia archivistica, nel 1953 presidente del comitato esecutivo del III congresso internazionale degli archivi, che personalmente organizzò e diresse a Firenze in modo esemplare ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] ), ma si distinse tra i più accesi democratici (nella seduta del 27 nov. 1797 propose che si dichiarasse il Direttorio esecutivo responsabile degli atti illegali dei ministri e soggetto alle leggi; il 7 genn. 1798 il Gran Consiglio approvò una sua ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] rendevano precario e poco efficace ogni atto di governo, faceva apparire ragionevole l'idea di affidare il potere esecutivo ad un magistrato scelto fuori dell'ambito del Comune, perché, in quanto estraneo alle parti, fosse perfettamente imparziale ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] cariche che ricopriva a Ferrara. Con la ricostituzione della Repubblica Cisalpina, si formò un governo provvisorio composto da un esecutivo di nove membri e da un legislativo formato da una Consulta di cinquanta tra i quali ritroviamo il Costabili ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] per il comandante in capo e i generali di corpo d'armata e di dìvisione, riservando il diritto di veto al potere esecutivo. L'opera si conclude con proposte d'istituzione d'un consiglio permanente di guerra, di modifiche delle norme per l'avanzamento ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] II, costituì un governo provvisorio con Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzoni e il mese successivo fu eletto capo del potere esecutivo, esercitando di fatto una dittatura personale. Al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . I socialdemocratici sono rimasti al governo fino al 2008, quando in seguito alle elezioni si è formato nuovamente un esecutivo di centrodestra guidato da A. Kubilius. Nel corso del quadriennio successivo le pesanti misure di austerità imposte dalla ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] la "traduzione in linguaggio storico italiano" del bolscevismo. In quel congresso T. fu nominato rappresentante del PCd'I presso l'Esecutivo del Comintern e si trasferì a Mosca, dove rimase fino ai primi del 1927, quando, in seguito all'arresto di ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] 2001, però, cominciarono a emergere i primi segnali di erosione del consenso per il PP: indebolirono l'azione dell'esecutivo prima il coinvolgimento di alcuni esponenti del partito in episodi di corruzione (tra gli accusati anche il ministro degli ...
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LEOPOLDO III re dei Belgi (App. I, p. 787)
Armando SAITTA
Fermo nella sua politica di indipendenza e neutralità, Leopoldo III cercò nell'imminenza del conflitto di svolgere un'azione mediatrice (28 agosto [...] del reggente e dei ministri, ciò che faceva prevedere una possibile soluzione di conciliazione, non ostante che il comitato esecutivo socialista avesse già reclamato la sua abdicazione. La minaccia di uno sciopero generale se il re avesse varcata la ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...