BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] primi del secolo fino al 1910, a San Gallo e poi a Lugano, dove fu per vari anni membro dell'esecutivo del Partito socialista italiano in Svizzera, imprese l'edizione dei giornale Su, compagne (che sarebbe poi confluito in La Difesadellelavoratrici ...
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Uomo politico statunitense (Rainsboro, Ohio, 1846 - Cincinnati 1917), repubblicano. Fu governatore dell'Ohio (1885-90) e senatore nazionale (1897-1909). Da lui prende nome il Foraker act, legge emanata [...] successivi sotto il controllo militare nordamericano. Col Foraker act Porto Rico diveniva territorio statunitense, con un potere esecutivo e un senato nominati dal presidente nordamericano, e una Camera di deputati eletta popolarmente. Il regime fu ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] . L'attenzione dell'opinione pubblica si concentrò infatti sull'adesione dell'U. all'Alleanza atlantica. Nell'agosto 1997 l'esecutivo aveva annunciato un referendum in materia, che si tenne il 16 novembre. L'ingresso nella NATO fu approvato dall'85 ...
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KALININ, Michajl Ivanovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 7 novembre 1875 nel villaggio di Verchnjaja Trojca, governatorato di Tver′ (dal 1933 ribattezzato in Kalinin), da famiglia [...] redazione della Pravda. Dopo gli avvenimenti di ottobre subentrò a J. Sverdlov nella carica di presidente del Comitato esecutivo centrale bolscevico. Nel 1921-22 organizzò l'assistenza per le popolazioni della regione del Volga, decimate dalla fame ...
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PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel Partito Socialdemocratico Tedesco, fu poi membro della Lega [...] del Reichstag. All'avvento del nazismo, emigrò in Francia, e di lì nell'URSS, a Mosca. Membro dal 1928 del comitato esecutivo del Comintern, dopo il ritiro di G. Dimitrov ne fu segretario generale fino allo scioglimento, nel 1943. Durante la seconda ...
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Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa Gregorio XVI, venne arrestato [...] Pio IX fu deputato all’Assemblea costituente della Repubblica romana e membro, con Carlo Armellini e Aurelio Saliceti, del Comitato esecutivo della Repubblica dal febbraio alla fine del marzo 1849. Caduta la Repubblica romana, andò in esilio a Londra ...
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Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] (disegni, stampe, medaglie, gemme).
Politica
Nei governi parlamentari, la compagine ministeriale cui spetta il potere esecutivo e che riceve il nome dal presidente del Consiglio.
Con significato derivante dal diritto costituzionale inglese, gruppo ...
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MEÌR, Golda (Meyerson o Mymson secondo la grafia di giornali ebraici)
Paolo Minganti
Personalità politica israeliana, nata a Kiev il 3 maggio 1898, morta a Gerusalemme l'8 dicembre 1978. Nel 1906 emigrò [...] Federazione ebraica del lavoro dal 1921, vi ricoprì varie cariche (dal 1929 al 1934 fu membro della segreteria e dell'esecutivo). Fra il 1946 e il 1948 fu a capo del dipartimento politico dell'Agenzia ebraica a Gerusalemme. Ministro plenipotenziario ...
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Uomo politico israeliano, nato il 16 ottobre 1886 a Plońsk (Polonia). Studiò legge nella università di Ístanbul. Nel 1906 si stabilì in Palestina, e si dedicò particolarmente al movimento socialista sionista. [...] della Confederazione dei lavoratori (Histadruth), della quale fu segretario generale dal 1921 al 1935. Nel 1933 entrò nell'esecutivo dell'Agenzia ebraica, che presiedette dal 1935 al 1948. Al momento della spartizione della Palestina (novembre 1947 ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] al fallimento del programma di riforme ujamaa degli anni settanta, che era stato un altro tentativo di devolvere il potere esecutivo a rappresentanti locali. ‟Una di queste è l'abolizione delle forme di governo locale, l'altra è lo scioglimento delle ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...