Nehammer, Karl. – Uomo politico austriaco (n. Vienna 1972). Ex soldato con il grado di tenente, laureatosi nel 2012 in Comunicazione politica presso la Donau-Universität di Krems, negli anni successivi [...] di cui è stato segretario generale dal gennaio 2018 al gennaio 2020, guidando da tale data fino al dicembre 2021 il Ministero federale degli interni nell’esecutivo guidato da S. Kurz, al quale nello stesso mese è subentrato nella carica di presidente ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] poi militare, che portò alla costituzione dello Stato d’Israele. Dopo la ratifica del mandato (1922), fu costituito un esecutivo sionista in Palestina; il Qeren ha-yesōd («Fondo della base», noto come Fondo per l’edificazione della Palestina), creato ...
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Obama, Michelle (nata LaVaughn Robinson). – Avvocato ed ex first lady statunitense (n. Chicago 1964). Laureatasi nel 1985 in Sociologia e studi afroamericani presso la Princeton University, nel 1988 ha [...] University of Chicago per i servizi agli studenti (1996), in tale ateneo ha poi ricoperto le cariche di direttore esecutivo (2002) e di vicepresidente (2005) del dipartimento Comunità e relazioni esterne. Coniugata dall’ottobre 1993 con B. Obama, ne ...
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Yanev, Stefan Dinchev. – Militare e uomo politico bulgaro (n. Popovitsa 1960). Generale di brigata, ministro della Difesa dal gennaio al maggio 2017, ha successivamente ricoperto la carica di responsabile [...] nel mese precedente, il presidente Radev ha sciolto il Parlamento e affidato all’uomo politico la guida di un esecutivo provvisorio fino a nuove consultazioni; tenutesi nel luglio 2021, le elezioni hanno confermato il perdurare nel Paese di una ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] governo in virtù del diverso rapporto e della diversa dinamica tra i poteri dello Stato (in particolare esecutivo e legislativo): si distinguono così la democrazia presidenziale (modello americano) da quella semipresidenziale (modello francese) e da ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] cioè la distinzione tra regime presidenziale, con elezione diretta del capo dello Stato e poteri autonomi di direzione dell'esecutivo non dipendente dal parlamento (ad esempio, gli Stati Uniti), e regime parlamentare, dove invece il capo dello Stato ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] di poteri di controllo e di condizionamento, in particolare nei riguardi del pubblico ministero, qualificato come «rappresentante del potere esecutivo presso l’Autorità giudiziaria» (R.d. n. 3781/1859; R.d. n. 2626/1865). Questa concezione del ...
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Sistema e prassi di governo caratteristici di una Repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del presidente di una Repubblica, come [...] presidenziale.
La forma di governo presidenziale è caratterizzata, nel quadro di una rigida separazione dei poteri, da un esecutivo affidato a un presidente della Repubblica che è espresso direttamente dal corpo elettorale, dura in carica per un ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] volontario durante il governo di Saddam Hussein, ha ricoperto dal 2003 al 2004 l’incarico di ministro delle Telecomunicazioni nell'esecutivo di transizione guidato da A. Allawi nel 2003. Eletto tra i deputati del Daʿwa nel 2005, presidente della ...
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Uomo politico iugoslavo (Draževac 1909 - Dubrovnik 1983). Aderì al partito comunista nel 1928; si unì a Tito nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, assumendo lo pseudonimo di Marko; [...] (polizia segreta). Dopo la riforma costituzionale del 13 genn. 1953, R. divenne uno dei vicepresidenti del Consiglio esecutivo federale. Fra i maggiori sostenitori, sin dal 1948, della politica di indipendenza ideologica e politica della Iugoslavia ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...