ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] e dei poteri del corpo legislativo contro le inframettenze e gli arbitri del Direttorio, e in genere dell'esecutivo, e per concretezza nelle proposte di soluzione delle questioni ecclesiastiche e finanziarie, in contrasto con le valutazioni più ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] parte dei neofiti.
Nel 1951 il C. lasciò la presidenza della Unione delle comunità, rimanendo però membro dell'esecutivo. Si ritirò progressivamente anche dalle altre cariche ufficiali, mantenendo soltanto la presidenza dell'O.S.E. In quello stesso ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] dare un ruolo del tutto subordinato alla carica di segretario di Stato, che doveva sostanzialmente costituire l'organo esecutivo delle sue direttive politiche. Inoltre Leone XIII si era creato un entourage di fedelissimi collaboratori che si erano ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , e l'amministrazione generale del dipartimento dell'Adda era incaricata di prendere possesso dei beni del vescovato (decreto del Direttorio esecutivo 30 termidoro a. VI: copia in Lodi, Arch. d. Mensa vesc., arm. II, scaff. II, cart. 18). Il D., che ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] verosimile: cfr. Bassotto, pp. 121-147); e una conseguente riforma della Curia romana, che sarebbe stata ridotta a organismo esecutivo, non più in grado di prevaricare sui vescovi. Il Luciani chiarì, inoltre, che l'infallibilità del papa, capo e ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] la nazione ha bisogno di una "force coactive" che è quella del monarca. Costui eserciterà il potere esecutivo, ma sarà limitato dalla permanenza dell'Assemblea nazionale, dall'istituzione delle assemblee provinciali, dalla responsabilità dei ministri ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] esercitata da un capitolo generale che, riunendosi annualmente, avrebbe nominato quattro visitatori ai quali era demandato il potere esecutivo; le singole comunità avrebbero eletto, al di fuori di ogni ingerenza estema, il proprio abate che avrebbe ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] 192-194).
Giunto probabilmente a Roma alla fine del 1626, il G. fu subito incaricato della redazione di un progetto esecutivo per la chiesa che, il 7 aprile dell'anno seguente, fu giudicato da un consiglio, convocato dal cardinale Ludovisi e composto ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] popolarità non avevano mai raggiunto punte così clamorose.
Se tuttavia il Parlamento proclamò la innocenza del Cagliostro, il potere esecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] promossa nel 1358 dall'Albornoz si erano affiancati ai tre conservatori ed erano andati progressivamente usurpando il potere esecutivo del Comune. Le continue vessazioni del Campidoglio nei riguardi di curiali, persino più volte nello spazio di una ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...