FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] lavori più lodati ed ammirati ai suoi tempi (Baldinucci, 1975, pp. 377 s.), per la bellezza e per la particolare tecnica esecutiva e di assemblaggio.
L'opera fu realizzata nell'ambito della "galleria dei lavori" con il disegno e la direzione del F ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] un distacco profondo dallo stile di Crespi, non solo dal punto di vista iconografico ma anche sul piano tecnico esecutivo. Il L. si avvicinò infatti, progressivamente, alla tavolozza chiara e alle modalità di stesura del colore proprio di Amigoni ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] si dedicò in particolare a riferire i lavori delle assemblee legislative, ebbe vita breve: il 17 aprile il Direttorio esecutivo ordinava l'arresto del G., dando soddisfazione alle proteste dell'ambasciatore di Parma presso la Cisalpina, indignato per ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dovette fronteggiare l'agitazione culminata nell'occupazione delle fabbriche del settembre 1920.
Favorevole a un ruolo attivo dell'esecutivo nel cercare una conciliazione fra le parti, si adoperò, prima che G. Giolitti avocasse a sé la responsabilità ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] la nazione ha bisogno di una "force coactive" che è quella del monarca. Costui eserciterà il potere esecutivo, ma sarà limitato dalla permanenza dell'Assemblea nazionale, dall'istituzione delle assemblee provinciali, dalla responsabilità dei ministri ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] ., il Bambaia, Cesariano e Antonio da Lonate. Il 10 luglio 1535 fu affidato al L. l'incarico di compiere il progetto esecutivo entro sette giorni (Bellù, 1991, pp. 387 s.), ma numerosi furono i ritardi, tanto che la Fabbrica in più occasioni richiamò ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] papa - allora Paolo III, residente in quel periodo a Piacenza - per ottenerne l'8 maggio 1538 favorevole rescritto esecutivo.
Nel frattempo aveva assunto pressoché contemporaneamente gli obblighi per la costruzione di un nuovo organo a S. Eufemia a ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] esercitata da un capitolo generale che, riunendosi annualmente, avrebbe nominato quattro visitatori ai quali era demandato il potere esecutivo; le singole comunità avrebbero eletto, al di fuori di ogni ingerenza estema, il proprio abate che avrebbe ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] la poetica canoviana dell'"ultima mano" e l'eccellenza tecnica dei suoi marmi al "tatto" del sofisticato "meccanismo" esecutivo dei propri dipinti (Scarabelli, 1843, pp. 275 s.), in grado, attraverso la velatura, di evocare per "finitezza" i ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] cui si possono cogliere molti aspetti del cosiddetto giacobinismo della Destra - leggi chiare ed unificanti, esaltazione dell'esecutivo, azione di stimolo dello Stato nei confronti della società civile - legati a vagheggiamenti autoritari di sapore ...
Leggi Tutto
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...