MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] della Sinistra arrivò a presentare le sue dimissioni da ministro, poi ritirate, motivandole con la scarsa volontà dell'esecutivo di combattere con efficacia "le coalizioni crescenti del monopolio e del privilegio" (Carocci, p. 345). E più avanti ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] di Stato (istituito da Crispi con la legge 12 febbr. 1888 n. 5195 per rafforzare il potere dell'esecutivo) rappresentò la più prestigiosa carica politica raggiunta dal Della Rocca. In tale veste si mostrò particolarmente ossequioso verso la ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] seguitò a ricercare il favore britannico sia pure senza molto successo: ma, in verità, la sua permanenza nell'esecutivo fu talmente breve, che sarebbe ingiusto attribuirgli serie responsabilità per gli eventi di quei giorni.
Poco prima della caduta ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] che il fascismo aveva svuotato il potere legislativo, esautorato il potere giudiziario e lasciato campo libero al potere esecutivo.
Con la definitiva affermazione del regime fascista conobbe gravi ristrettezze economiche; lo aiutarono F. Vivona e C ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] il G. predispose le sale spettanti al sodalizio nell'Esposizione. Fu inoltre componente della seconda sezione del Comitato esecutivo delle belle arti - con Ferrari, Calderini, Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti - e, come direttore per la ...
Leggi Tutto
LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] il 24 dic. 1925, per le attribuzioni e prerogative del capo del governo; il 31 genn. 1926, per la facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche; il 9 dic. 1928, per l'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio del fascismo.
Nel 1935 ...
Leggi Tutto
ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] e dei poteri del corpo legislativo contro le inframettenze e gli arbitri del Direttorio, e in genere dell'esecutivo, e per concretezza nelle proposte di soluzione delle questioni ecclesiastiche e finanziarie, in contrasto con le valutazioni più ...
Leggi Tutto
BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] del Partito d'azione, tenutosi a Firenze il 5 e 6 sett. 1943, nel quale venne eletto membro dell'esecutivo centrale. Nella stessa occasione gli fu affidata la responsabilità di organizzare e guidare la partecipazione del partito alla lotta armata ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] la prodittatura con Troiano Delfico e il De Caesaris, e insieme firmarono un manifesto rivoluzionario col quale assumevano il potere esecutivo e legislativo. A questo punto però emersero le differenze di posizione tra il D. e i democratici. Mentre ...
Leggi Tutto
FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] , 1975), dovrebbe cadere entro il 1524: lo stile, ancora quello della pala del Carmine, ma meno sostenuto sul piano esecutivo, non si oppone a questa collocazione cronologica. La notizia sicura della avvenuta morte del F. risulta comunque solo il 28 ...
Leggi Tutto
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...