Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] con il modesto An enemy of the people (1978; Un nemico del popolo) di George Schaefer, di cui fu anche produttore esecutivo. Il declino risultò evidente, più che nel deludente The hunter (1980; Il cacciatore di taglie) di Buzz Kulik, in Tom Horn ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] delle Finanze. La politica di rigore finanziario permise di raggiungere il pareggio del bilancio ma l’indirizzo economico dell’esecutivo generò critiche crescenti. Nel marzo del 1876 il governo fu messo in minoranza sul progetto di legge per il ...
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Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] con un regista che non fosse Scorsese ‒ il quale ha comunque partecipato al film in veste di produttore esecutivo.
Nel 1984, nonostante la notevole differenza di età, aveva sposato il regista Michael Powell.
Bibliografia
Scorsese on Scorsese ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] la monarchia francese, limitata dall'aristocrazia. In entrambi i casi si hanno quella divisione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), quella presenza di diverse forze sociali con poteri proprî, che costituiscono la migliore garanzia dell ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] «l’uomo forte», in grado di ristabilire l’ordine sia in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politica di risanamento del bilancio, basata su un inasprimento del carico fiscale, e proseguì la riorganizzazione del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] formalmente la scissione, rivendicava la sua piena autonomia dalla CGIL unitaria. Ciò costrinse il D., nella riunione del comitato esecutivo del 26 luglio, e poi del consiglio direttivo del 5 agosto, a dichiarare la decadenza dei dirigenti sindacali ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di Bretton Woods. Completato l’iter di adesione, fu designato dall’Italia a ricoprire l’incarico di direttore esecutivo nel Board (consiglio dei direttori) del Fondo monetario internazionale (FMI). In questa veste negoziò la fissazione della parità ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] nobiltà ghibellina; come membro, infine, della suprema magistratura dei Quattordici buoni homini - unica carica ufficiale a livello esecutivo che egli abbia ricoperto nella sua città durante la lunga carriera politica.
Nei venti anni successivi, com ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 'impostazione, Piero della Francesca. Nell'economia generale della decorazione il ruolo di G., da un punto di vista esecutivo, è forse più limitato rispetto a quello del fratello, mentre la sua partecipazione all'ideazione generale dell'opera dovette ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] idiomatiche del linguaggio violoncellistico, approfondendone tecniche e requisiti espressivi. Le opere rivelano i tratti del suo stile esecutivo e mettono in luce le qualità di quel virtuosismo che tanto fu apprezzato dai suoi contemporanei.
Il ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...