BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di quei posti di funzionario addetto al controllo e alla collaborazione con i corpi amministrativi locali su delega del potere esecutivo centrale: ma mancano poi ulteriori testimonianze, e l'incarico dovette essere ad ogni modo di breve durata e di ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] , ad occuparsi contemporaneamente di più arti (pittura, architettura, modellato) nel tentativo di giungere a un completo controllo esecutivo sulla propria opera.
Sulla Gazzetta di Milano del 29 giugno 1860 compare una proposta a firma del C. per ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] con il governo, mirando soprattutto alla formazione di analisti quantitativi utili per individuare o appoggiare le finalità politiche dell'esecutivo -, il L. preferiva una linea di ricerca più indipendente e varia, orientata su indirizzi diversi, che ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] rientra nell'ambito delle cosiddette "leggi organiche" del fascismo, tese a dare al capo del governo e al potere esecutivo notevoli attribuzioni e prerogative. Chiudendo i lavori parlamentari nel 1927 e riassumendo l'attività svolta in circa due anni ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] , la regolamentazione giuridica dei partiti e dei sindacati, la caratterizzazione del Parlamento come controllo dell’esecutivo senza che ciò significasse la sottomissione del governo al ricatto permanente della fiducia parlamentare. Immaginò in ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] assai drastiche in materia di prestito forzoso e di repressione delle speculazioni finanziarie (il 24 apr. 1849 sollecitò l'esecutivo a disporre l'arresto del banchiere A. Torlonia) - o della legislazione religiosa. Ciò che però lo caratterizzò ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] impegni in quegli anni furono molteplici: collaboratore del settimanale socialista torinese Il grido del popolo; membro dell’esecutivo della Società cooperativa ferroviaria (fino al 1919) e del comitato di redazione del mensile Alleanza cooperativa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] : una carica, dunque, priva di responsabilità diplomatiche o militari e limitata all'ambito finanziario, con mansioni di ordine esecutivo.
Rimase in Friuli sino agli inizi del 1601, pare con buoni risultati, se vogliamo dar credito alle relazioni dei ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] a seconda della modalità di instaurazione di esso (G. Bonelli e A. Brunetti) e quelle, prevalenti, del fallimento come processo esecutivo (S. Satta, G. De Semo, U. Azzolina e A. Candian).
Decisa, tuttavia, fu la critica della disciplina positiva dell ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] ma anche vocale della prima metà del XVI secolo, il G. si occupa diffusamente in relazione sia al problema esecutivo, sia a quello compositivo. La diminuzione era generalmente affidata all'improvvisazione del cantante o dello strumentista; il G ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...