BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] '24), e veniva candidato, nelle elezioni, in Sicilia, non entrò nel Comitato centrale, ma divenne membro del Comitato esecutivo per la Lombardia.
Per conto del Soccorso operaio internazionale, diresse con Ferragni e Riboldi l'Ufficio giuridico del ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] il Corpo legislativo cispadano lo chiamò a far parte, insieme con G.B. Guastavillani e L. Ricci, del direttorio esecutivo che il 22 maggio venne trasformato in comitato centrale e allargato a otto membri. Terminata l'esperienza della Cispadana con l ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] , 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri ...
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BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] , n. 582, c. 82; Ibid.,Not. Zuane Figolin, I, c. 181; Ibid.,Santo Uffizio,Libri proibiti, 1547/1730, busta 46; Ibid.,Esecutivo contro la bestemmia, busta 56, c. 159; C. Sartori,Una dinastia di editori musicali, in La Bibliofilia, LVIII(1956), pp. 177 ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] lavoro di Torino e redattore del suo giornale Attività sindacale. Durante il periodo dei consigli di gestione fu nell'esecutivo centrale del coordinamento dei consigli, organismo che egli stesso aveva contribuito a fondare.
Dal 1945 nella federazione ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] a favore delle leggi repressive da questi proposte. Schierato inizialmente all’opposizione del governo Zanardelli, si avvicinò poi all’esecutivo quando cominciò a profilarsi l’ipotesi di interventi speciali a favore del meridione. Nel 1905 fu eletto ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] vita politica diminuì; negli ultimi anni del regno V. E. II si recò a Vienna e a Berlino (1873), gettando le basi della futura Triplice Alleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell'esecutivo. ...
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Valls i Galfetti, Manuel Carlos. – Uomo politico spagnolo naturalizzato francese (n. Barcellona 1962). Membro del Partito socialista dal 1980, ha ricoperto le cariche di vicesindaco di Argenteuil (1989-98) [...] del maggio successivo, alle quali si è aggiudicato il 13,2% dei consigli. Nominato consigliere comunale, si è dimesso dalla carica nell'agosto 2021. Nel dicembre 2024 è stato nominato ministro per l'Oltremare nell'esecutivo guidato da F. Bayrou. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse stabilità all'esecutivo. Fin dal 4 nov. 1944, scrivendo Contro la proporzionale, aveva dichiarato la propria avversione per i "piccoli giochetti ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] , rassegnando però le dimissioni quando un suo progetto di riforma costituzionale diretto a rafforzare i poteri dell'esecutivo venne respinto. Diede quindi vita a un movimento politico, il Rassemblement du peuple français (1947), ma, trovandosi ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...