COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 3 nov. 1893.
In questi dodici anni, attraverso lo Stato Maggiore, organo tecnico svincolato dal controllo diretto dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine in organismo compatto, preparato ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] non era un mistero, e gli attirò molti sarcasmi» (Polenghi, p. 273 n. 4). Con una lieve forzatura rispetto all’esecutivo in carica, il M. presentò al Senato il 5 giugno 1861 un progetto di legge sul riordinamento dell’istruzione superiore, che ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] per un codice di pubblica igiene e di specifiche ricerche sull'igiene rurale, ma tali interferenze dell'esecutivo esacerbarono maggiormente i commissari. I lavori dell'inchiesta principale procedettero, tra varie vicende, fino a concludersi nel ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] invece in un porto sudamericano» (Governo (forme di), cit., p. 672). Il rafforzamento e la stabilizzazione del potere esecutivo non si sarebbe dovuta raggiungere, questo l’appello di Elia, a scapito del principio di non concentrazione dei poteri ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] , riuscì tuttavia ad applicare il principio di un più stretto controllo del nuovo istituto di emissione da parte dell'esecutivo. Ciò avvenne nel momento peggiore della crisi, a ridosso della caduta delle due maggiori banche italiane: la Società ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] da collezione, il F. ricoprì anche, per la corte inglese, il ruolo di ritrattista, in busti bronzei di grande impegno tecnico ed esecutivo. Il piccolo busto di Carlo I della coll. Ionides (Pope Hennessy, 1953, p. 161, fig. 14) si rifà alla tradizione ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] 1480, sono stati spesso fraintesi come opera del fiesolano Francesco di Simone Ferrucci (Zucchini, 1932); pur di livello esecutivo inferiore a Niccolò, presentano affinità con le sue complesse e dinamiche figure (Filippini, 1934; Gnudi, 1942, pp. 73 ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] tenuta a casa di Depretis, si scagliò fisicamente contro Zanardelli, divenne difficile immaginare che entrambi rimanessero nell’esecutivo. Zanardelli attese poco tempo per dimettersi e, con Cairoli, si schierò all’opposizione. Il presidente del ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] B. è particolarmente interessante: si tratta dello strumento guarentigiato che la pratica notarile aveva da tempo fatto divenire un titolo esecutivo di primaria importanza. L'opera è divisa in tre parti: nella prima viene definito l'istituto e sono ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] dei poteri (un’assemblea bicamerale elettiva, un sistema giudiziario indipendente pure eletto dal popolo, un potere esecutivo affidato a un Direttorio di nomina parlamentare); come già nella Spezieria di Sondrio, Ristori accettava anche la ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...