DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] " quanto è, invece, "effetto della prudenza e delle congiunture", come, eufemisticamente, i Dieci definiscono l'assenza d'un atto esecutivo.
Dopo di che, soddisfatto, il D. ripara a Pordenone, quindi, a Udine; e in quel territorio prosegue nell'"uso ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dell'amministrazione ferroviaria, snellendo la struttura amministrativa. e restaurando di fatto il potere decisionale dell'esecutivo, ridimensionándo drasticamente le forme di autonomia amministrativa che si erano affermate in passato. La nuova ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] non governa». È, nel complesso, l’impostazione cavouriana di una monarchia parlamentare, nella quale l’esercizio del potere esecutivo – formalmente con in capo il re – è affidato in concreto ai ministri e al governo, che ne rispondono politicamente ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] Nel 1976 Urbani ideò e diresse il Piano pilota per la conservazione programmata dei beni culturali in Umbria, progetto esecutivo realizzato dall’ICR con il supporto della Tecneco, ma mai attuato perché osteggiato dalla politica sostenendo che solo lo ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] e cittadino in materia penale, attribuendo la titolarità della potestà punitiva alla giurisdizione, anziché al potere esecutivo, configurando il pubblico ministero come organo di giustizia e sostenendo l’indipendenza della magistratura.
I diritti ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] G. passò più decisamente all'opposizione: fra l'altro, intervenne contro il disegno di legge che dava al potere esecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925). Egli fece quindi parte dell'"opposizione in aula", la sparuta pattuglia ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] lavori di allestimento museale e di restauro di Palazzo di Venezia, da lui diretti a partire dal 1916. I primi progetti esecutivi per il palazzo - destinato a sede del Museo del Medioevo e del Rinascimento di Roma - si fondavano su idee e proposte ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] le epigrafi con anti-inni intonati durante i riti dell’Assunzione (Menna, 1987, pp. 218 s.). Da un punto di vista esecutivo, il mosaico del catino è fortemente omogeneo e la presenza di eventuali aiuti risulta più evidente nelle scene dell’emiciclo ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] ag. 1945), Il maresciallo dei RR. CC. (13 nov. 1945).
Nel periodo in cui diresse L'Azione fu membro dell'esecutivo del Partito d'azione, partito dal quale si dimise nel dicembre 1945 allorché problemi economici imposero la chiusura della testata (ma ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] stesso F. non riuscì a farsi eleggere nella circoscrizione della Spezia. Si puntava però a farlo entrare nel Direttorio esecutivo; anzi, stando alla testimonianza dell'inviato cisalpino Gaetano Porro, il "partito dei patriotti" era pronto, in caso di ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...