Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] cioè la distinzione tra regime presidenziale, con elezione diretta del capo dello Stato e poteri autonomi di direzione dell'esecutivo non dipendente dal parlamento (ad esempio, gli Stati Uniti), e regime parlamentare, dove invece il capo dello Stato ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] a pieno le due diverse esigenze che si erano contrapposte durante la Restaurazione in Francia: la centralizzazione del potere esecutivo da porre alla base di tutta la vita politica dello Stato e la libertà del cittadino nominalmente garantita da un ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] da Giolitti.
Negli anni compresi tra la formazione – nel febbraio del 1901 – del ministero Zanardelli-Giolitti e la caduta dell’esecutivo diretto da quest’ultimo, nel marzo del 1905, l’attenzione del deputato di Lucera si concentrò su tre aspetti: la ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] di Stato di Firenze, Catasto, 65, cc. 233r ss.), e figurò tra i membri della casata più attivi nelle arti e nell’esecutivo, nei decenni centrali del secolo. Estratto per l’arte della lana nel 1432 e nel 1439, il suo nome – come pure quello del ...
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renzizzare
v. tr. (iron.) Ricondurre nell’alveo della linea politica di Matteo Renzi, applicando le sue strategie.
• «[Enrico] Letta vorrebbe “renzizzare” il governo, sta valutando se mettere dentro [...] il cammino. Però sa anche che la danza delle poltrone che innesca può diventare una danza macabra per l’esecutivo. Rischia di non controllarla più» (Pippo Civati intervistato da Umberto Rosso, Repubblica, 5 gennaio 2014, p. 2) • Il documento ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] della Difesa F.V. Ramos, sostenuto dalla Aquino, la quale aveva deciso di non ricandidarsi. Il nuovo presidente formò un esecutivo di coalizione e pose al centro del suo programma il rilancio dell’economia e la riconciliazione nazionale con i gruppi ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] di poteri di controllo e di condizionamento, in particolare nei riguardi del pubblico ministero, qualificato come «rappresentante del potere esecutivo presso l’Autorità giudiziaria» (R.d. n. 3781/1859; R.d. n. 2626/1865). Questa concezione del ...
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Sindacalista e uomo politico inglese (Winsford, Somerset, 1881 - Londra 1951); di famiglia poverissima, esercitò i più umili mestieri; associato dal 1910 nell'organizzazione sindacale dei portuali, nel [...] , quale segretario generale, il potente sindacato degli addetti ai trasporti (1922) e divenne poi presidente dell'esecutivo della Confederazione britannica del lavoro (1936-37). Deputato nel 1940 per il collegio di Wandiswarth (Londra), ministro ...
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Sistema e prassi di governo caratteristici di una Repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del presidente di una Repubblica, come [...] presidenziale.
La forma di governo presidenziale è caratterizzata, nel quadro di una rigida separazione dei poteri, da un esecutivo affidato a un presidente della Repubblica che è espresso direttamente dal corpo elettorale, dura in carica per un ...
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Uomo politico iugoslavo (Draževac 1909 - Dubrovnik 1983). Aderì al partito comunista nel 1928; si unì a Tito nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, assumendo lo pseudonimo di Marko; [...] (polizia segreta). Dopo la riforma costituzionale del 13 genn. 1953, R. divenne uno dei vicepresidenti del Consiglio esecutivo federale. Fra i maggiori sostenitori, sin dal 1948, della politica di indipendenza ideologica e politica della Iugoslavia ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...