Ciolacu, Ion-Marcel. – Uomo politico rumeno (n. Buzău 1967). Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università ecologica di Bucarest e completato un master in gestione del settore pubblico, è entrato in [...] , di cui nel novembre 2019 è stato nominato presidente, ricoprendo la carica di vicepremier (giugno 2017 - genn. 2018) nell’esecutivo retto da M. Tudose. Primo ministro del Paese dal giugno 2023, ha ottenuto il 19,1% dei consensi contro il candidato ...
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Melillo, Giovanni. – Magistrato italiano (n. Foggia 1959). Entrato nei ruoli della magistratura nel 1985, dal 1991 al 1999 ha lavorato presso la Procura di Napoli occupandosi delle attività criminali ad [...] pubblico ministero, alla Direzione nazionale antimafia. Procuratore aggiunto a Napoli dal 2009, capo di gabinetto di A. Orlando nell’esecutivo Renzi (2014), procuratore capo di Napoli dal 2017, nel maggio 2022 è subentrato a F. Cafiero De Raho nella ...
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INCHIESTA (dal lat. inquirere; fr. enquête; sp. informe; ted. Untersuchung; ingl. inquiry)
Anna Maria RATTI
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È termine che in senso tecnico si applica alle indagini straordinarie di carattere transitorio [...] Le inchieste della prima categoria tendono a divenire meno frequenti e importanti e a essere sostituite da inchieste del potere esecutivo.
Quando le inchieste sono ordinate da una deliberazione di una sola camera o anche d'entrambe concordemente, la ...
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Cripps, Richard Stafford
Politico e giurista inglese (Londra 1889-Zurigo 1952). Deputato laburista (1931), per le sue posizioni di estrema sinistra fu espulso dal partito (dal 1939 al 1945). Ambasciatore [...] incarichi ministeriali, tra cui un’importante missione in India finalizzata alla creazione di un dominion e di un consiglio esecutivo a guida indiana, conclusasi con un fallimento anche per l’ostilità del viceré Linlithgow. Nominato cancelliere dello ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] poi militare, che portò alla costituzione dello Stato d’Israele. Dopo la ratifica del mandato (1922), fu costituito un esecutivo sionista in Palestina; il Qeren ha-yesōd («Fondo della base», noto come Fondo per l’edificazione della Palestina), creato ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] de Guinée (PDG). Sindaco di Conakry e deputato all'Assemblea nazionale francese (1956), vicepresidente del Consiglio esecutivo di Guinea (1957), nel 1958 guidò la campagna per l'indipendenza immediata della Guinea, opponendosi alla proposta ...
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Obama, Michelle (nata LaVaughn Robinson). – Avvocato ed ex first lady statunitense (n. Chicago 1964). Laureatasi nel 1985 in Sociologia e studi afroamericani presso la Princeton University, nel 1988 ha [...] University of Chicago per i servizi agli studenti (1996), in tale ateneo ha poi ricoperto le cariche di direttore esecutivo (2002) e di vicepresidente (2005) del dipartimento Comunità e relazioni esterne. Coniugata dall’ottobre 1993 con B. Obama, ne ...
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Nehammer, Karl. – Uomo politico austriaco (n. Vienna 1972). Ex soldato con il grado di tenente, laureatosi nel 2012 in Comunicazione politica presso la Donau-Universität di Krems, negli anni successivi [...] 'ÖVP e il 20,04% dei socialdemocratici. Nel gennaio 2025, dopo il fallimento del tentativo di formare un nuovo esecutivo composto da forze moderate affidatogli nell'ottobre 2024 dal presidente del Paese, l'uomo politico ha rassegnato le dimissioni. ...
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Yanev, Stefan Dinchev. – Militare e uomo politico bulgaro (n. Popovitsa 1960). Generale di brigata, ministro della Difesa dal gennaio al maggio 2017, ha successivamente ricoperto la carica di responsabile [...] nel mese precedente, il presidente Radev ha sciolto il Parlamento e affidato all’uomo politico la guida di un esecutivo provvisorio fino a nuove consultazioni; tenutesi nel luglio 2021, le elezioni hanno confermato il perdurare nel Paese di una ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] governo in virtù del diverso rapporto e della diversa dinamica tra i poteri dello Stato (in particolare esecutivo e legislativo): si distinguono così la democrazia presidenziale (modello americano) da quella semipresidenziale (modello francese) e da ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...