LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] 1841: Veduta di villa Borghese, I propilei egizi, Il laghetto all'ingresso della porta del Popolo, Il tempietto di Esculapio) e nel secondo quattro paesaggi raffiguranti le proprietà della famiglia: Palazzo Borghese in Campo Marzio, Villa Borghese al ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, pp. 202, 254 s.; S.B., in Epigrammi, in Il Giardino di Esculapio, II (1929), n. 3, p. 68; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 226; R.Manara, Un maestro dimenticato dell ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] il D. insegnò tra il 1343 e il 1345, guadagnandosi una certa fama: data da allora il lusinghiero appellativo di "redivivo Esculapio" (per la verità piuttosto comune negli elogi dei medici) per la sua abilità: a detta del Villani, i grandi signori d ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] scultore V. Pacetti.
Si trattava di sei sculture e di altrettanti busti, oggi dispersi (uniche eccezioni il Marte, l'Esculapio, l'Euterpe, conservati nel Museo Gregoriano profano, nei Musei Vaticani, e l'urna cineraria, base del Marte, al Louvre ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] intrapresi a partire da questo momento dal C. come architetto dei Borghese. A villa Borghese costruì la discussa fontana di Esculapio (1830-33), ingrandì la via principale del parco ed infine costruì il prospetto di tempio corinzio, sul modello di un ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Trinita e dello stesso periodo all'incirca sono le statue decorative del giardino di Boboli (Estate, Autunno, la cosiddetta Prudenza, Esculapio e Ippolito).
Il C. fu membro dell'Accademia del disegno dal 18 ott. 1582 (N. Pevsner, Einige Regesten…, in ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] O. Viana - F. Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, pp. 75 s.; P. Manzi, L'arte di Esculapio in Nola e nei paesi dell'Agro: panorama storico, Nola 1963, p. 74; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, II, p ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] per la famiglia de' Medici: in particolare intervenne sull'Ercole e Nesso, su una Venere, su una Venere con amorino, su un Esculapio, su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere sono andate perdute, altre sono tra la ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] numorum veterum, I, 4, Vindobonae 1794, pp. 354-355); e, a pp. 201-265, la dissertazione sul Dittico eburneo di Esculapio, da lui acquistato per il conte di Wiczai e ora al Museo di Liverpool (R. Delbrueck, Die Consulardiptychen…, Berlin-Leipzig 1929 ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] . a Catania presso il figlio Salvatore). Sul Corriere di Catania (1° nov. 1953) è pubblicato un suo bassorilievo raffigurante Esculapio, mentre un'altra scultura in ferro dorato raffigurante Artemide e Atteone è riprodotta da Il Popolo di Sicilia ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).