CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] intrapresi a partire da questo momento dal C. come architetto dei Borghese. A villa Borghese costruì la discussa fontana di Esculapio (1830-33), ingrandì la via principale del parco ed infine costruì il prospetto di tempio corinzio, sul modello di un ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Trinita e dello stesso periodo all'incirca sono le statue decorative del giardino di Boboli (Estate, Autunno, la cosiddetta Prudenza, Esculapio e Ippolito).
Il C. fu membro dell'Accademia del disegno dal 18 ott. 1582 (N. Pevsner, Einige Regesten…, in ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] frammentario, si era voluto vedere (v. Duhn) una figurazione relativa al mito dello sbarco nell'Isola Tiberina dei serpenti di Esculapio e forse rappresentare non tanto la personificazione del T. quanto il dio Tiberinus; ma si tratta in realtà di una ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] per la famiglia de' Medici: in particolare intervenne sull'Ercole e Nesso, su una Venere, su una Venere con amorino, su un Esculapio, su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere sono andate perdute, altre sono tra la ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] numorum veterum, I, 4, Vindobonae 1794, pp. 354-355); e, a pp. 201-265, la dissertazione sul Dittico eburneo di Esculapio, da lui acquistato per il conte di Wiczai e ora al Museo di Liverpool (R. Delbrueck, Die Consulardiptychen…, Berlin-Leipzig 1929 ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] costruzioni antiche, nell'area antistante il Duomo e l'esistenza già nel Duomo stesso di una base con dedica ad Esculapio ed Igea possono ben giustificare la localizzazione nel sito di un piccolo santuario alle divinità salutifere. Elementi più vaghi ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] . a Catania presso il figlio Salvatore). Sul Corriere di Catania (1° nov. 1953) è pubblicato un suo bassorilievo raffigurante Esculapio, mentre un'altra scultura in ferro dorato raffigurante Artemide e Atteone è riprodotta da Il Popolo di Sicilia ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] risale al 225 ad opera di membri della famiglia dei Petronii; su di essa si apre un piccolo tempio di Esculapio: annessa alle terme è anche una vasta latrina della consueta forma ad emiciclo. Altri edifici riconosciuti sono: due case private ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] del pittore. Dei rapporti con Visconti è significativa testimonianza la consulenza richiestagli nel 1795 affinché il dipinto di Esculapio fosse "greco" sia nello stile sia nella restituzione dell'antico (Fiori, 1977, p. 43).
I legami più fecondi ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta con Esculapio (1610), la Disputa di s. Caterina (1612), Ultimo suo lavoro, nell'Ospedale degli Innocenti. Fuori di Firenze sono di ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).