DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] accompagnato dalla Giunone Dolichena sul cervide, e da altre divinità (Dioscuri, Sole, Luna, Iside, Serapide, Minerva, Ercole, Esculapio, Igea, ecc.). Appare talvolta incoronato dalla Vittoria ed ha spesso accanto l'aquila, simbolo di Giove.
D. è ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Ne offrono esempio le guarigioni miracolose, basate sulle illustrazioni dei testi medici, con Cristo rappresentato nell'atteggiamento di Esculapio. A partire dal sec. 4°, tuttavia, la scelta dei modelli per i soggetti del Nuovo Testamento rivela una ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] il L. fu chiamato in qualità di restauratore a effettuare alcuni interventi di consolidamento delle statue antiche raffiguranti Clelia, Esculapio, e un Console (ibid.).
L'ultimo decennio del Seicento fu denso di commissioni per il L. a cominciare dal ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] Borghese e una Piazza di Monte Cavallo, ma cui deve ricondursi anche la più tarda incisione con il Tempio di Esculapio a villa Borghese, datata al 1835.
Dopo essersi cimentato nell'illustrazione libraria, collaborando al volume Costumes et usages des ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] di Roma, nel 1941, delle decorazioni dei propilei dell'ingresso principale di villa Borghese e dei tempietti di Diana ed Esculapio nella stessa villa, per il primo dei quali modellò anche 76 formelle pentagonali a soggetto mitologico. Il 25 maggio ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] o di addetti ad essi (un flamen, un haruspex publicus, i numerosi Augustales e seviri Augustales), sia di are o monumenti (Esculapio, Ercole, Giove, Minerva, il Sole, la Luna, la Nemesi, la Fortuna, Mithra, Iside e così via, nè mancano divinità di ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] 1841: Veduta di villa Borghese, I propilei egizi, Il laghetto all'ingresso della porta del Popolo, Il tempietto di Esculapio) e nel secondo quattro paesaggi raffiguranti le proprietà della famiglia: Palazzo Borghese in Campo Marzio, Villa Borghese al ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] tra le due divinità: in Provenza si ha notizia (C. I. L., xii, 354) di una statuetta del Somnus dedicata ad Esculapio; in questo genere di statuette si può osservare come sia stata abbandonata l'iconografia dell'H. greco, giovinetto, nudo, alato, per ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] scultore V. Pacetti.
Si trattava di sei sculture e di altrettanti busti, oggi dispersi (uniche eccezioni il Marte, l'Esculapio, l'Euterpe, conservati nel Museo Gregoriano profano, nei Musei Vaticani, e l'urna cineraria, base del Marte, al Louvre ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] unico in Sardegna), e una stipe votiva con statuette fittili di giovani praticanti il rito dell'incubazione (culto di Eshimun-Esculapio), di arte ellenistico-italica, circa Il sec. a. C. V'è traccia certa di una cinta murale, Pochissimi i resti ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).