FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] Borghese e una Piazza di Monte Cavallo, ma cui deve ricondursi anche la più tarda incisione con il Tempio di Esculapio a villa Borghese, datata al 1835.
Dopo essersi cimentato nell'illustrazione libraria, collaborando al volume Costumes et usages des ...
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SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] (Mauro, 1926, p. 11), gli dedicò una sua novella («Al prestantissimo messer Jacobo Sominena fisico salernitano», «novello Esculapio e ottimo medico»). Infine, Ceccarella Minutolo, a cui è stato attribuito un epistolario composto tra il 1460 e il ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] , e propose restauri atti a meglio conservare il palazzo di Diocleziano e a valorizzare i templi di Giove e di Esculapio (F. Carrara-V. Andrich-L. Cocchiatti, Illustrazione di progetti riguardanti il palazzo di Diocleziano a Spalato, Zara 1851).
Nel ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] di Roma, nel 1941, delle decorazioni dei propilei dell'ingresso principale di villa Borghese e dei tempietti di Diana ed Esculapio nella stessa villa, per il primo dei quali modellò anche 76 formelle pentagonali a soggetto mitologico. Il 25 maggio ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] 1841: Veduta di villa Borghese, I propilei egizi, Il laghetto all'ingresso della porta del Popolo, Il tempietto di Esculapio) e nel secondo quattro paesaggi raffiguranti le proprietà della famiglia: Palazzo Borghese in Campo Marzio, Villa Borghese al ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, pp. 202, 254 s.; S.B., in Epigrammi, in Il Giardino di Esculapio, II (1929), n. 3, p. 68; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 226; R.Manara, Un maestro dimenticato dell ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] il D. insegnò tra il 1343 e il 1345, guadagnandosi una certa fama: data da allora il lusinghiero appellativo di "redivivo Esculapio" (per la verità piuttosto comune negli elogi dei medici) per la sua abilità: a detta del Villani, i grandi signori d ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] scultore V. Pacetti.
Si trattava di sei sculture e di altrettanti busti, oggi dispersi (uniche eccezioni il Marte, l'Esculapio, l'Euterpe, conservati nel Museo Gregoriano profano, nei Musei Vaticani, e l'urna cineraria, base del Marte, al Louvre ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] , il M. riprese l’insegnamento e si dedicò con successo all’esercizio della professione medica (era definito l’Esculapio dei suoi tempi) e fu richiesto da importanti personaggi. A testimonianza di questa attività rimangono alcuni consulti medici ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] intrapresi a partire da questo momento dal C. come architetto dei Borghese. A villa Borghese costruì la discussa fontana di Esculapio (1830-33), ingrandì la via principale del parco ed infine costruì il prospetto di tempio corinzio, sul modello di un ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).