Nel linguaggio medico, materiale misto di muco e saliva che si emette con il raschio o mediante la tosse dalle vie aeree superiori (faringe, laringe); ha quindi origine meno profonda dell'espettorato, anche se spesso le due voci sono usate come sinonime ...
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escreato
Materiale muco-salivare emesso mediante la tosse dalle vie aeree superiori (faringe, laringe); talora distinto dall’espettorato, che avrebbe origine più profonda: esame dell’escreato. ...
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piottisi
Eliminazione di escreato purulento proveniente dagli alveoli polmonari, dai bronchi (alveoliti, bronchiti purulente) oppure dall’apertura, in un bronco, di un ascesso polmonare. ...
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sobrerolo
Farmaco dotato di proprietà espettoranti; agisce sulla formazione dell’escreato e può stimolare i centri del respiro. Il s., attraverso un meccanismo di idratazione, aumenta il volume delle [...] secrezioni bronchiali e svolge un’azione fluidificante. In partic., il s., modificando in parte la componente biochimica e cellulare del muco, fa aumentare la velocità dei movimenti ciliari sulle mucose ...
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Relativo al cuore.
Cellule c. Particolari elementi cellulari reperibili all’esame microscopico nell’escreato dei cardiopatici con stasi sanguigna polmonare; tali cellule, di tipo istiocitario, provengono [...] dalle pareti degli alveoli polmonari.
Ganglio c. Rigonfiamento ganglionare situato tra le maglie del plesso cardiaco.
Nervi c. I 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso c.: sei di essi ...
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pituita
Secrezione delle vie respiratorie (talora anche di quelle digestive) emessa con l’escreato (ed eventualmente con il vomito) in varie condizioni patologiche. È un termine che si usava soprattutto [...] nel passato (fino al sec. 19°). P. mattutina: vomito mucoso mattutino degli alcolisti ...
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Medico e patologo tedesco (Giessen 1846 - Lipsia 1910). Scoprì al microscopio le spirali di C., formazioni di natura mucosa nell'escreato dei malati di asma bronchiale. Insieme a F. Pick descrisse l'aspetto [...] del fegato nella polisierosite mediastinopericarditica ...
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Jaffé, Max
Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911). Prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880). Descrisse, con E. Leyden, i microrganismi dell’escreato della [...] bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Scoprì l’urobilina e l’urobilinogeno. Reazioni di J.: test dell’indacano (sostanza eliminata con le urine e le feci in caso di difettosa digestione delle proteine) ...
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broncospirochetosi
Malattia (detta anche spirochetosi broncopolmonare o spirochetosi bronchiale emorragica), che può decorrere in modo acuto (febbrile, a tipo influenzale, broncopolmonitico, polmonitico), [...] subacuto e cronico, con espettorazione muco-purulenta, talora con escreato sanguigno, e che è dovuta a Spirochaeta bronchialis. La malattia è trattabile efficacemente con antibiotici. ...
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Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911); prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880), fu anche autore di studî microbiologici che lo portarono, con E. Leyden, [...] alla descrizione dei microrganismi dell'escreato della bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Compì importanti ricerche di chimica biologica, che culminarono nella scoperta dell'urobilina e dell'urobilinogeno. ...
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escreato
s. m. [dal lat. tardo exscreatus -us, comp. di ex- e screare «spurgarsi tossendo»]. – Nel linguaggio medico, materiale misto di muco e saliva che si emette con il raschio o mediante la tosse dalle vie aeree superiori (faringe, laringe);...
nummulare
agg. [der. del lat. nummŭlus, dim. di nummus «moneta»]. – Di forma rotondeggiante simile a quella di una moneta: escreato n., in medicina, l’escreato denso, vischioso, vitreo, di certi bronchitici cronici, bronchiettasici, ecc.