Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] Bartolomé Carducho) dipinse, con il fratello Vincenzo (v.), all'Escorial e nel chiostro del monastero, divenendo poi (1598) pittore ufficiale di Filippo III. All'influsso di P. Tibaldi, anch'egli attivo a Madrid, il C. unisce una forte vena personale ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenza 1739 - ivi 1819). Studiò a Roma e fu seguace di A. R. Mengs. Oltre ai dipinti del Palazzo di Madrid, altri ne eseguì nella Casa del Labrador in Aranjuez, nella Casita del Príncipe dell'Escorial, [...] nel palazzo della Granja a San Ildefonso, nella cattedrale di Toledo, ecc ...
Leggi Tutto
Bibliotecario e bibliofilo francese (Parigi 1812 - Cannes 1886), dal 1850 direttore della biblioteca della Assemblée nationale, poi prof. di greco moderno alla École des langues orientales vivantes. Fu [...] autore, tra altre opere, dei cataloghi dei mss. greci dell'Escorial e della Bibl. Naz. di Madrid e di relazioni dei suoi viaggi scientifici nel mondo greco (Monte Àthos, Costantinopoli, ecc.). Raccolse una notevole biblioteca, ricca soprattutto di ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] in "Me pinxit" e Quesiti caravaggeschi, Firenze 1968, pp. 156-159; J. Zarco Cuevas, Pintores ital. en San Lorenzo de El Escorial, Madrid 1932, pp. 115, 144, 196, 203, 272, 298, 312; J. J. Martin González, Seis Carduchos del monasterio del Paular en ...
Leggi Tutto
Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] delle sue scuole; incaricato di nuove costruzioni all'Escorial, realizzò tra l'altro la Casa de Infantes (1771), la Casa del Ministro de Estado (1785), due Casitas per il futuro Carlo IV e per l'infante Don Gabriel (1793). Queste ultime, insieme al ...
Leggi Tutto
Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] in Spagna da Filippo II, per il quale costruì l'Escorial. Anche se nella grandiosa impresa ebbe parte notevole lo stesso sovrano, a T. si deve il piano generale dell'opera che, iniziata nel 1563 , alla morte dell'architetto era per molta parte già ...
Leggi Tutto
Architetto (n. forse Madrid - m. 1567). Studiò a Roma, e forse lavorò con Michelangelo in S. Pietro. A Napoli eseguì molti lavori, tra cui numerose fontane. Nel 1559 fu chiamato da Filippo II in Spagna [...] per dirigere le costruzioni reali (castello di Madrid e Prado), ma l'incarico più importante fu il progetto per l'Escorial, la cui prima pietra fu posta nel 1563; alla sua morte gli successe l'allievo Juan de Herrera. ...
Leggi Tutto
Pittore (m. Madrid 1593). Fu allievo del padre Nicolosio, pittore genovese di affreschi, poi di G. B. Castello (il Bergamasco), con cui si recò (1567) a Madrid per eseguire gli affreschi nel Real Alcazar. [...] pintor de cámara di Filippo II. Dal 1576 lavorò insieme a F. Castello e Francesco da Urbino, nel convento dell'Escorial dove poi, dal 1584, dipinse gli affreschi, di vastissima estensione, con soggetti di battaglia coadiuvato, oltre che dal Castello ...
Leggi Tutto
FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] , Toledo, Barcelona s.d. [ma 1947], pp. 114-116, 122; F. Navarro Franco, El Real Panteón de San Lorenzo de El Escorial, in El Escorial 1563-1963, Madrid 1963, II, pp. 719, 727, 734; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, IV, Roma 1974 ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza [...] fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino (1664, Madrid, Prado); Adorazione dell'Ostia (1690, sacrestia dell'Escorial), con una prospettiva illusionista. ...
Leggi Tutto