MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] per il possesso di Paolo V realizzato in Campidoglio. Seguì, sempre nel 1605, la tavola con la rappresentazione dell'Escorial dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presa di Bergen op Zoom da parte del marchese A. Spinola fu descritta dal ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] vaticana. Tramite Maes il L. entrò in contatto nel 1572 con Benito Arias Montano, orientalista e bibliotecario dell'Escorial. Una testimonianza dell'importanza dell'epistolario del L. è la richiesta di prestito del Vat. lat., 6201, contenente ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] , il C. concesse tuttavia la sua protezione a letterati, eruditi e artisti. V. Mariner, che trascrisse un Eusebio greco dell'Escorial e lo tradusse in latino (Bibl. Apost. Vat., Vat. gr. 1576), glielo dedicò premettendovi due epigrammi in suo onore ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di ambasciatore.
Il G. si spense a Madrid il 4 ag. 1627 e fu sepolto nel convento di S. Geronimo all'Escorial.
Dei suoi scritti sono editi modernamente, entrambi per cura di C.F. Comino, i Commentariorum libri, in Monumenta historiae patriae, XI ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] del nuovo re Ferdinando. Morì a Madrid il 25 genn. 1748 e fu sepolto nel monastero di S. Girolamo all'Escorial.
Era vissuto celibe, conducendo un'esistenza sobria e appartata e costituendo un patrimonio ragguardevole, al quale attinse per opere di ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] restaurate 1982-1992 (catal., Chiavari), Genova 1993, pp. 99-101, cat. 19; L. Magnani, Luca Cambiaso da Genova all’Escorial, Genova 1995, pp. 128, 144; R. López Torrijos, Nuevos documentos sobre pintores genoveses (Piaggio, Cambiaso y Semino), in ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] (Madrid, Instituto Valencia de Don Juan, Archivo Francisco de Zabálburu, 148.96): fu l’occasione per trattare la vendita all’Escorial di 75 codici per 1000 reali in contanti e un ‘dispaccio’ di 660 ducati presso la Camera di Milano, somma riscossa ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] la paternità della mano principale dei disegni del Codex Escurialensis (Madrid, Real Biblioteca del Monasterio de San Lorenzo de El Escorial, 28.II.12), con elaborazione a partire dall’inizio degli anni Ottanta (Benzi, 2000).
Tra il 1482-83 e il ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] Florentino Studio disputatae" recata dal ms. quattrocentesco e.II.8, c. 151r, della Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial, ha tutta l'aria d'una corruzione della formula "in florentissimo studio Patavino", con caduta dell'aggettivo finale; l ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la F. ottenne la prestigiosa commissione per un quadro destinato all'altare del Pantheon degli Infanti nel monastero dell'Escorial: la Sacra Famiglia col Bambino dormiente e s. Giovannino, firmato e datato 1589.
Impegnata per un committente del rango ...
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