DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] dal maestro, accenna anche il De Dominici (1743); di essa darebbero prova le varie Adorazioni dei pastori (due redazioni all'Escorial, S. Lorenzo, di cui una firmata "Ribera" e datata 1640; una firmata "Ribera" e datata 1643 a Valencia, distrutta nel ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] del Seneca, Tragedie (Valencia, Biblioteca universitaria, Mss., 818) e dell'Orazio, Opera, ms. T.II.5 della Biblioteca reale di El Escorial (Timmer, in Cassee, p. 157; de la Mare, 1984, pp. 251-255).
L'ultima fase di attività del M. corrisponderebbe ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] .
Verso il 1585 il C. andò in Spagna e vi iniziò una notevole carriera finché divenne, nel 1589, architetto dell'Escorial. La documentazione è scarsa, ma parecchie notizie si possono ancora ricavare dall'alburn madrileno. All'inizio si tratta solo di ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] , c. 4v) e Berlino (Kupferstichkab., 78. A.5, c. 4v) databili al sec. 12° e, nel Trecento, in un altro codice madrileno (Escorial, Bibl., P.I. 19, c. 1r) ove A. si rivolge alle gerarchie ecclesiastiche simboleggiate dal papa, da un cardinale, da un ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] l'Evangeliario dell'imperatore Enrico III conservato a Brema (Staats- und Universitätsbibl., B.21), il Codex Aureus all'Escorial (Bibl., Vitr. 17), del 1040 ca., un Sacramentario conservato a Darmstadt (Hessische Landes- und Hochschulbibl., 1946), il ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] nel 1592, il C. era incaricato d'un reliquiario offerto dalla duchessa di Savoia all'infanta Isabella e ora all'Escorial (Hill, in Thieme-Becker); nello stesso anno era inserito nella vita cittadina in qualità di decurione; nel 1595l'orefice milanese ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] , chiesa di S. Martino, ufficio parrocchiale; Baini, 2011), strettamente dipendente dal modello tizianesco, nel monastero dell’Escorial.
Non è facile, tuttavia, stabilire se tutti questi dipinti siano stati eseguiti da Peterzano ancora a Venezia ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] (m. nel 1077), raffigurata nel Codex Aureus di Enrico III detto il Nero (1028-1056) per il duomo di Spira, del 1046 ca. (Escorial, Bibl., Vitr. 17, c. 3r).Tra le corone conservate, che non si possono di norma distinguere tra femminili e maschili, si ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] membro della corte della regina Giovanna e decorata con disegni a penna iconograficamente collegabili a un manoscritto conservato all'Escorial (Bibl., h. I. .6), contenente la traduzione spagnola del Roman de Troie realizzata nel 1350 per Alfonso XI ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] ), dipinti da otto pittori diversi: la Fondazione di Alessandria è ora nelle stanze del Real Collegio de Alfonso XII all'Escorial, ed è noto il bozzetto conservato a Baltimora (F. Zeri, Ital. paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, II ...
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