Filologo classico, nato a Mistretta (Messina) il 25 aprile 1898. È professore di letteratura greca all'università di Milano dal 1938. Si è occupato in particolare di letteratura e civiltà bizantina, dei [...] " ed altri scritti, testo critico con versione italiana e commento, Firenze 1931; I primordi della tragedia, Salerno 1936; Eschilo, I, Tradizione e originalità, Firenze 1941; Poeti bizantini, I, Testi; II, Introduzione, traduzione e commento, 2 voll ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] sarebbe ispirato solo dagli avvenimenti storici recenti e non dalla meditazione sull'eterno dramma umano (v. rec. all'Agamennone di Eschilo, a cura di J.D. Denniston - D. Page, Oxford 1957, in Riv. di filologia e di istruzione classica, LXXXVI [1958 ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] fra le molte, il Πεϱὶ ϕυγῆϚ di Favorino (1931), le ΔιηγήσειϚ callimachee di Tebtunis (1934), i frammenti dei Διϰτυουλϰοί di Eschilo (1935, 1941), l'ode di Saffo dell'ostrakon fiorentino (1937), il ΔύσϰολοϚ di Menandro (1958) con altre cose menandree ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] finché per la giustizia divina non sia ristabilito il rotto equilibrio; la tensione tragica, altissima in tutta l’opera di Eschilo, nasce da un contrasto continuo tra l’agire dell’uomo e questa superiore giustizia che deve compiersi a dispetto o per ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] uscirono presso Laterza, su indicazione di Luigi Russo, la traduzione Le Donne di Trachis e I tragici greci. Eschilo, Sofocle, Euripide (Bari); del 1935 è la notevole monografia Sofocle (Messina-Milano), nella prefazione della quale dichiarava: «Il ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] epigrammi di Callimaco stesso egli aveva già dato un testo notevole per recensio ed emendatio, come pure dei bucolici, di Eschilo, delle vite antiche di Omero ed Esiodo.
Opere Principali: Non possiamo dare se non un elenco delle principalissime: una ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] neoellenista Giorgio Zoras, e discusse con Festa, il 2 luglio 1935, una tesi dal titolo Studi sul pensiero religioso di Eschilo nei drammi precedenti all’Orestea, ottenendo il massimo dei voti. Determinante fu il rapporto con Zoras, che dette forma e ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di vedere e d'indagare i processi naturali. Nessuno pretenderà che la Poesia di Shakespeare sia più progredita di quella di Eschilo. Ma è ancora più assurdo dire che la concezione moderna dell'ente è più esatta di quella greca. Se vogliamo pertanto ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...