Scrittore e storico della filosofia inglese (Cumberlow, Hertfordshire, 1625 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge, dal 1648 fu professore a Oxford. Durante un viaggio sul continente, acquistò profonda [...] straniera. Pubblicò Poems and translations (1647), aggiungendo in altra edizione (1651) traduzioni da Anacreonte e altri greci. Tradusse anche Eschilo (1663). Come filosofo il suo nome è legato a The history of philosophy (4 voll., 1655-62; trad. lat ...
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Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] Ippocrate, Plutarco, ecc.), fu infaticabile nell'intelligente, fortunata ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da Eschilo e Sofocle a Pindaro, Platone e Apollonio Rodio, all'Antologia Palatina, a Plutarco, ecc. In tale ricerca ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] per i miti contenuti nelle opere di Sofocle e di Euripide, e Glauco per quelli portati in scena da Eschilo. Ben presto però questi studi assunsero forma enciclopedica, cercando di esporre ordinatamente tutto il patrimonio mitologico greco: tale forma ...
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ZERVÓS, Iōánnēs ('Ιωάννης Ζερβός)
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1875. Studiò legge ad Atene, poi scienze politiche e filosofia a Parigi. Divenuto giudice ad Alessandria, ha esercitato, nell'ambiente [...] letterarie: Μῦϑοι τῆς ζωῆς (1911); Διηγήματα (1912); Τραγούδια τοῦ καλοῦ καιροῦ (1916); traduzioni dell'Iliade, di Tucidide, Eschilo, della Πολιτεία di Aristotele. Importante è anche la sua attività critica nelle introduzioni a edizioni di opere ...
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Drammaturgo francese (Douai 1892 - Montsoreau, Maine-et-Loire, 1975). Giunto al successo con La souriante Madame Beudet (1921; trad. it. 1922), adattamento di una sua novella scritto in collab. con D. [...] o storico: Noë (1931); Vénus et Adonis (1932); Le trompeur de Séville (1937); L'homme de cendres (1949); Une fille pour du vent (1953). Firmò adattamenti da Eschilo, Shakespeare e T. Williams, oltre ad alcuni romanzi (Le jouer de triangle, 1928). ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] è come una forza che frena il potere degli dei, espressione della fissità delle leggi fisiche e morali, come appare in Eschilo, soprattutto nell’Orestea, e anche in Sofocle. Successivamente i Greci concepirono il destino come placabile per mezzo dell ...
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MACNEICE, Lewis
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Belfast il 12 settembre 1907. Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza di W. H. Auden che ebbe compagno di studî. Fu poi (1936-40) [...] di liriche originali (Blind Fireworks, 1929; Poems, 1935; Out of the picture, 1937) con una pregevole traduzione dell'Agamennone di Eschilo. Nel 1938 pubblicò un nuovo volume di versi, The Earth compels, e un primo libro di critica, Modern poetry, in ...
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(gr. Θυέστης) Mitico figlio di Pelope e di Ippodamia. Per aver insidiato il trono di Argo al fratello Atreo (della cui moglie, la cretese Aerope, era amante), visse a lungo in esilio. Al suo ritorno ad [...] dell’inganno, fuggì inorridito lanciando una maledizione sulla stirpe del fratello e tornò in esilio con il figlio Egisto, che poi riuscì a uccidere Atreo e a porre T. sul trono.
Il nucleo centrale della leggenda è narrato nell’Agamennone di Eschilo. ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] e con prefaz. di R. Sanesi, Parma 1960). Intensa è stata in questo periodo la sua attività di traduttore: da Eschilo (Le Coefore, Milano 1949); da Shakespeare (Romeo e Giulietta, ivi 1949; Riccardo III. Torino 1952; Macbeth, ivi 1952; La tempesta ...
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UNTERSTEINER, Mario
Storico della letteratura e della filosofia antica, nato a Rovereto il 2 agosto 1899. Insegnante nei licei dal 1926 al 1947, da quest'ultimo anno professore ordinario di letteratura [...] Torino 1949); La formazione poetica di Pindaro (Messina 1951); Senofane (Firenze 1955); Parmenide (ivi 1958).
Tra le edizioni: Eschilo: Le tragedie (edizione critica, con traduz., 3 voll. Milano 1947); I Sofisti. Testimonianze e frammenti (ediz. crit ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...