ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] Denker, Basilea 1943, p. 88 e 207; E. Buschor, Das hellenistische Bildnis, Monaco 1949, pp. 8, 13; M. Floriani Squarciapino, Eschilo in una gemma cirenaica, in Arch. Class., V, 1953, p. 55 ss.; V. Poulsen, Les portraits grecs, Copenaghen 1954, p. 35 ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] rapporto alla dedica di Licurgo, presenta notevoli analogie stilistiche ed è forse opera dello stesso scultore dei ritratti licurghei di Eschilo (v.) e di Sofocle (v.). Il secondo tipo, di impronta lisippea, è più tardo; il confronto con il ritratto ...
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PHRYNICHOS (Φρύνιχος)
E. Paribeni
Il nome è portato da due poeti drammatici ateniesi, il tragico che ha preceduto Eschilo e il commediografo contemporaneo di Aristotile. Quest'ultimo sarebbe da identificare [...] con un chorodidàskalos designato appunto con questo nome in un cratere a campana dell'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. ora nel museo di Copenaghen. Il poeta ammantato e incoronato si presenta quieto ...
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DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] (Sette a Tebe, 644), Q. Smirneo (v, 46)) sullo scudo di Achille. Pausania (v, 18, 2) la descrive sull'Arca di Cipselo mentre con una mano strozza Adikia (v.). In un'anfora dipinta a figure rosse e nere ...
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TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] mito: uno è il rapimento della fanciulla da parte di Zeus sotto forma di avvoltoio (Clemen., Homil., 5, 13 e Recogn., 10, 22); l'altro vede invece T. che, di fronte alla collera di Hera, si rifugia sottoterra ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] ed Euripide, F. venne abbandonato dagli Achei nell'isola di Lemno durante la spedizione ellenica contro Troia, a causa di una piaga nauseabonda prodotta dal morso di un serpente; dopo aver vissuto per ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] il terribile atto del matricidio e l'uccisione di Egisto, vendica il padre: "è la giustizia divina che trionfa" proclama Eschilo (Choeph., 9495). Ma immediatamente inizia per O. la persecuzione delle Erinni, che contro Apollo si contendono il destino ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
3°. - Titana, figlia di Urano e di Gaia (Hesiod., Theog., 136).
Amata da Koios, fu madre di Latona e di Asteria (Hesiod., Theog., 404 ss.). Secondo Eschilo (Eum., 1 ss.) era [...] la proprietaria dell'oracolo delfico che dette in dono ad Apollo il giorno della sua nascita.
È rappresentata nell'ara di Pergamo, mentre con una fiaccola nella destra lotta contro un gigante. Dell'iscrizione ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος, Agatārchos)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco, figlio di Eudemos di Samo, probabilmente quindi nato anch'egli a Samo, ma vissuto ad Atene. La prima notizia controllata [...] intorno al 420-415. Si sa che egli scrisse un trattato relativo alla scenografia e che dipinse delle scene per Eschilo: questo lo ha fatto ritenere come il padre del disegno prospettico, tanto più che Anassagora e Democrito avrebbero derivato dal ...
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COEFORE, Pittore delle
A. Stenico
Il primo pittore vascolare lucano riconosciuto è denominato Pittore delle C. per la predilezione che mostra per l'episodio della prima scena delle Coefore di Eschilo [...] che egli riproduce in versioni più o meno ampie e spesso svuotate del loro contenuto, sì da diventar generici incontri presso la tomba.
Scolaro del Pittore di Creusa, da lui assimilò molto dello stile: ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...