Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] ., 10), che nel 340 a. C., per decreto di Licurgo, furono poste nel teatro di Dioniso ad Atene le statue in bronzo di Eschilo, Sofocle, Euripide (per l'identificazione dei tipi v. le singole voci). Erano tutti ritratti di ricostruzione, essendo morti ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] calidonio variamente elaborato dall'epos, dalla lirica e dalla tragedia greca (Omero, Esiodo, Stesicoro, Pindaro, Bacchilide, Eschilo, Euripide, ecc.) e trasposto in immagini figurative secondo una tradizione che va dal VII sec. (compariva nella ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] di Douris: ibid., tav. 48; vaso di Pronomos: ibid., tavv. 143-145; vaso italiota con probabile rappresentazione della Sfinge di Eschilo: ibid., tav. 18o, 2; iii, p. 372; vaso con scene del culto eleusino: ibid., tav. 70; cratere di Andromeda di ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] più tardi Achille è seduto, mentre Priamo s'inginocchia dinanzi a lui e ne afferra o bacia le mani. Il particolare introdotto da Eschilo nei Frigi, che il cadavere di E. è pesato con l'oro, appare dapprima su vasi dell'Apulia, poi su monumenti dell ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] già noto. Gli scrittori greci e romani ritenevano che fosse una creazione della stirpe cartvelica di Chalibi (Eschilo, Senofonte, Apollonio Rodio, Ammiano Marcellino). Secondo l'immaginazione di alcune stirpi cartveliche, per le quali la lavorazione ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] rappresentazioni sono riprese da Euripide, a quanto sembra la fonte che suscitò maggiore influenza, e in pochi casi da Eschilo: sinora non si sono trovate tracce di temi sofoclei. Insieme alle composizioni in rilievo che raffigurano un dato episodio ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , Alcmane, Simonide, Pindaro), per i quali Z. è principio di ogni canto, e nelle invocazioni dei tragici, dai quali (e specie da Eschilo) egli fu sempre proclamato il più potente, il più saggio, il più benigno degli dei, non è men vero che l'alto ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] (ii, 12, 6) e Euforione (ii, 22, 7; x, 26, 8); raramente, però, ricorda i poeti tragici o comici: più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] polignotei, e solo a titolo di ipotesi si può fare il nome dello scenografo Agatharchos, attivo ad Atene dall'età di Eschilo, ma proveniente dalla Ionia.
Nella seconda metà del V sec. a. C. si assiste ad una rapida involuzione della pittura ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] tecnica teatrale. Vitruvio (vii, praef. 10-11) dice chiaramente che Agatharchos (tra il 470 e il 450 a. C.) dipinse per Eschilo delle scene con effetti prospettici, e che da queste Anassagora, e poi Democrito, trassero lo spunto per la teoria ottico ...
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eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...