KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] di Aristias era appunto intitolato Keres. Talvolta divengono anche genî benefici e finiscono inoltre per personificare l'anima dei morti; in Eschilo (fr. 279, p. 98 ss.) si ha la psychostasìa, la pesatura delle anime di Achille e Memnone da parte di ...
Leggi Tutto
OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] lì al sicuro (Il., xiv, 200 ss.) e ciò mette in luce un tratto caratteristico della sua natura. Nel Prometeo di Eschilo egli tenta di fare da intermediario tra Prometeo e Zeus, ma il suo ruolo non è chiaramente manifesto; una poesia ellenistica dice ...
Leggi Tutto
IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] con l'altro tema ciclico, anch'esso argivo, di Danao e delle Danaidi, a cui si sovrappone la versione dei tragici ateniesi Eschilo e Sofocle nelle cui opere I. ritorna di scorcio o in veste di protagonista (v. Aesch., Prom., 589 ss., Suppl.; Sophocl ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] attici rappresentavano M. in primo luogo, come grande maga, secondo l'antica tradizione epica. Nei drammi perduti di Eschilo, Sofocle e del giovane Euripide, M. appariva come una maga che rende giovani. Molto popolare era soprattutto l'insidia ...
Leggi Tutto
FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] sul Trono di Amicle e nell'Arca di Cipselo (Paus., iii, 18, 15; V, 17, 11); una simile rappresentazione figurata Eschilo immagina nelle Eumenidi (50 s.). Un epigramma dell'Anth. Pal. (iii, 4) ricorda una raffigurazione in rilievo connessa con F. su ...
Leggi Tutto
CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] di Egisto e l'esecutrice diretta della vendetta su Agamennone: secondo questa versione cui aderiscono Pindaro (Pyth., xii, 17) ed Eschilo (di cui una eco si ritrova in Lykophr., Alex., 1009 ss.) è C. che infigge la spada nelle reni di Agamennone ...
Leggi Tutto
KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] a una statua di Apollo opera di un Pausanias di Apollonia e con statue d'altri autori. D'altra parte una tragedia di Eschilo che porta il suo nome e la presenza dell'eroina nella Lesche di Polignoto insieme ad altre grandi figure del mito, attesta di ...
Leggi Tutto
Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] di problemi prospettici: Agatarco di Samo sperimenta la p. nel dipingere le scene teatrali per le tragedie di Eschilo, e scrive un commentario di cui si serviranno Anassagora e Democrito per le loro teorie. Insieme alle ricerche prospettiche ...
Leggi Tutto
NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] (Meram., vi, 146-312), risente dell'inserzione di tre redazioni diverse, già del resto in parte sistemate dai tragici: Eschilo, di cui possediamo un frammento di una tragedia dedicata a N., Sofocle, Euripide (cfr. Schol. Eurip., Phoen., 259; Aristoph ...
Leggi Tutto
MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] in cui M. sarebbe nato: in Siria, in Battriana, o, secondo la tradizione più diffusa, nell'Alto Egitto. Nella letteratura, Eschilo, che localizza M. a Susa, ha trattato il mito dell'eroe nella tragedia perduta Μέμνον. Una tragedia, ora pure perduta ...
Leggi Tutto
eschileo
eschilèo agg. – Di Èschilo, grande poeta tragico ateniese (c. 525 - c. 455 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sette sono pervenute fino a noi insieme a vari frammenti: l’arte e .; le tragedie e.; e con riferimento all’opera...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...