Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] lettere Di Benedetto – ha totalmente passato sotto silenzio il “problema delle Bassaridi”, una tragedia di Eschilo andata perduta che contrasterebbe l’assimilazione dell’orfismo al dionisismo. Difatti, per tradizione indiretta, dai Catasterismi ... Leggi Tutto

Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] più attuali. Per quanto ne sia scaturita una tradizione letteraria con pochi precedenti, non è necessario allontanarsi di molto da Eschilo per trovare un’efficace ripresa di questo concetto: a distanza di una trentina d’anni, infatti, Sofocle avrebbe ... Leggi Tutto

Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] di Oreste, figlio di Agamennone e Clitemnestra, la cui vicenda è narrata da tutti e tre i tragici maggiori della grecità classica, Eschilo, Sofocle ed Euripide. Leggendo l'Oreste di Euripide (l’autore che tra i tre, forse, è stato il più attento nel ... Leggi Tutto

«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] passato per progettare il futuro; un mistero che ci permette di costruire e conservare ogni giorno la nostra individualità. Per Eschilo la memoria è «madre di ogni saggezza», per Quintiliano è quell’arte che ci permette di preservare tutte le altre ... Leggi Tutto