Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] del DNA; e) la struttura fine del gene e il concetto di cistrone, definiti a livello formale nei batteriofagi T di Escherichiacoli; f) la dimostrazione che agenti letali ad azione immediata (come i fagi virulenti T) non inducono in una coltura di ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] Nel 1997 ha suscitato grande entusiasmo nel mondo scientifico la pubblicazione della sequenza completa (4.639.221 bp) di Escherichiacoli. La sequenza del g. del primo organismo eucariotico, il lievito Saccharomyces cerevisiae (12.068 kilobasi, o kb ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] e spostarsi verso la sorgente dello stimolo. Questo processo, chiamato chemiotassi, è stato soprattutto studiato in Escherichiacoli e in Salmonella typhimurium.
Alcuni batteri (bacilli, vibrioni, spirilli) si muovono per mezzo dei flagelli, il ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] , yersiniosi, campilobatteriosi (enterite determinata da batteri appartenenti al genere Campylobacter) e la gastroenterite da Escherichiacoli o da Vibrio parahaemolyticus sono tra le principali malattie infettive trasmesse per via alimentare; all ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla particella F di Escherichiacoli. I plasmidi R sono costituiti da DNA circolare a doppia elica. Essi presentano: a) geni che consentono la ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] enzima da parte di una cellula avviene infatti in presenza di una sostanza specifica (detta induttore): per es., il batterio Escherichiacoli utilizza come fonte di energia il glucosio, ma cresce anche in colture in cui il glucosio sia sostituito dal ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] e lattica è ampiamente utilizzata nell’industria casearia; d) fermentazione formica, propria dei batteri enterici, come Escherichiacoli, Proteus, Salmonella ecc., che porta alla produzione di numerosi acidi organici quali acido acetico, formico ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] (Lattobacillacee, come, per es., Streptococcus lactis, che provoca l’acidificazione spontanea del l., Enterobatteriacee come Escherichiacoli, che rappresenta un indice di contaminazione fecale ecc.). Occorre perciò anche in questo caso agire sulla ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] di DNA molto lunghi e sono usati, per es., per costruire mappe di genomi complessi quali quello umano. Utilizzando Escherichiacoli come ospite sono state sintetizzate, da geni inseriti in un v., le proteine del virus dell’afta epizootica nel ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] coniata la locuzione ‘malattie infettive emergenti e riemergenti’ (aumento dei casi di tubercolosi, gravi epidemie da Escherichiacoli, diffusione dell’AIDS ecc.). Le cause di questo fenomeno sembrano potersi individuare, da un lato, nella diffusione ...
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escherichia
escherìchia 〈eššerìkia〉 s. f. [lat. scient. Escherichia, dal nome del batteriologo ted. Th. Escherich (1857-1911)]. – Genere di batterî che comprende forme a bastoncino corto, diffuse in natura, particolarmente nell’intestino degli...
coliforme
colifórme agg. [comp. di coli(bacillo) e -forme]. – In biologia, riferito a numerosi batterî gram-negativi con caratteristiche biologiche, morfologiche e biochimiche simili a quelle di Escherichia coli (v. escherichia e colibacillo).