Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] privati di età romana, quella che determina l'assunzione di questo aspetto del mito sui s., ma il valore escatologico ed esoterico che essa aveva assunto agli occhi della ristretta élite degli iniziati. Questa individualità creativa che il Turcan ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] collega a una straordinaria integrazione pittorica, segnale di una stratificata scansione spaziale oltre che di importanti messaggi escatologici e salvifici. Nel semicatino dell'abside meridionale troneggia il Cristo cui si inchinano s. Michele e s ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , come la c.d. culla di Gesù, nell'angolo sudorientale. Altri edifici invece servivano a ricordare vari aspetti del messaggio escatologico del Corano, per es. la porta d'Oro, che divenne porta della Misericordia e del Perdono. Tali edifici, insieme ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] . e Plin., Ep., iii, 5; v. imagines maiorum; ritratto; romana, arte).
Poiché i Romani, al pari degli Italici, avevano deboli interessi escatologici, in Roma la m. funebre, perduto, se mai lo ebbe, il valore magico, fu ben presto soltanto un mezzo per ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in loculi entro ipogei, mentre ambienti di una certa ampiezza, con rilievi o pitture parietali che evocavano significati escatologici, erano dedicati al culto, di cui era parte il banchetto funebre. Nelle città della chora, proporzionalmente alla ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Nereo e Achilleo, risentono di questo passaggio storico e si caratterizzano per scelte iconografiche ricche di contenuti escatologici.Malgrado l'esatta successione delle fabbriche pascaliane non sia stata ancora stabilita, sembrerebbe da collocare ai ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...