Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storici contemporanei: gli snodi problematici diventano ora il reggimento cristiano del principe, che assume a tratti toni escatologici e, all’opposto, la resistenza al sovrano religionis causa20. A partire dal XVI secolo si assiste anche ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] torna in Ireneo e nel de Daniel di Ippolito. In Ireneo lo schema è inserito nella prospettiva millenarista, la dottrina escatologica forse più diffusa fra i cristiani nel II secolo, in base alla quale la resurrezione generale e il giudizio sarebbero ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] (Ionia d'Asia e Atene). L'isola famosa per i suoi antichissimi culti misterici e riti catartici e particolarmente per un'escatologia a cui era associata la figura di Minos re di Cnosso, mitica nella tradizione religiosa ma reale nella memoria storica ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (Brozzi, 1990).D'altronde l'impiego nell'arredo decorativo dei c. di temi vetero e neotestamentari per fini escatologici e anche di specifiche rappresentazioni iconografiche volte a esaltare l'Ordine (S. Benedetto che consegna la Regola; Pressouyre ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] privati di età romana, quella che determina l'assunzione di questo aspetto del mito sui s., ma il valore escatologico ed esoterico che essa aveva assunto agli occhi della ristretta élite degli iniziati. Questa individualità creativa che il Turcan ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] collega a una straordinaria integrazione pittorica, segnale di una stratificata scansione spaziale oltre che di importanti messaggi escatologici e salvifici. Nel semicatino dell'abside meridionale troneggia il Cristo cui si inchinano s. Michele e s ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , interrogando C. in particolare sulla situazione politica a Roma e in Italia, ma senza accordare il minimo credito ai discorsi escatologici. Quindi gli chiese di redigere due relazioni, una per sé e l'altra per l'arcivescovo di Praga, e lo fece ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , come la c.d. culla di Gesù, nell'angolo sudorientale. Altri edifici invece servivano a ricordare vari aspetti del messaggio escatologico del Corano, per es. la porta d'Oro, che divenne porta della Misericordia e del Perdono. Tali edifici, insieme ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] . e Plin., Ep., iii, 5; v. imagines maiorum; ritratto; romana, arte).
Poiché i Romani, al pari degli Italici, avevano deboli interessi escatologici, in Roma la m. funebre, perduto, se mai lo ebbe, il valore magico, fu ben presto soltanto un mezzo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Joachim of Fiore, «Speculum», 1985, 60, pp. 553-70 (trad. it. in Id., Refrigerio dei santi. Gioacchino da Fiore e l’escatologia medievale, Roma 1995, pp. 117-35).
F. Robb, The fourth Lateran council’s definition of trinitarian orthodoxy, «Journal of ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...