LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] 'imperatore. Opera di Capocci sarebbero stati i libelli Aspidis ova (primavera 1245), riecheggiante motivi gioachimitici ed escatologici che trovano riscontro nella stessa deposizione, e Iuxta vaticinium Ysaie, del maggio dello stesso anno, quando ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] cristocentrica francescana, nutritosi degli ideali di povertà e di umiltà del suo Ordine, nonché dei motivi profetici ed escatologici che, tra la fine del Quattro e gli inizi del Cinquecento, erano riemersi prepotentemente nella cultura italiana ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 'altronde egli dette avvio ad una ricerca interdisciplinare intorno ad una tematica nuova, quella dell'apocalisse e dei miti escatologici. Per l'analisi di questo tema raccolse materiale non solo dal campo della storia religiosa in un'accezione ampia ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] perfezione veniva ad essere collocata nell'avvenire, e non importa ora se vicino o lontano. Perché proprio là dove all'escatologia si dà maggior peso, proprio in quegli ambienti cristiani ove il ritorno glorioso di Cristo è atteso e invocato con più ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] fondamentalismo islamista, esso ha creato il terreno di coltura del terrorismo globale, poiché ha riattivato quegli elementi escatologici e millenaristici del messaggio coranico che gli ᾿ulamā' - interpreti e custodi della sunna - avevano tenuto in ...
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Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] di questo collegamento, il quale non può in alcun modo essere inteso come rapporto stretto e preciso fra i contenuti escatologici di un determinato francescanesimo e gli atteggiamenti di Dante. C'è un'indubbia fascia di consonanze (la povertà della ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] 1960; F. De Marco, Ricerca bibliografica su s. L. G., Città del Vaticano 1962, pp. 49-131; G. Cracco, Momenti escatologici nella formazione di L. Giustiniani, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medioevo, Todi 1962, pp. 217 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] interno della comunità che professa la sua fede nella comunione eucaristica; essa cerca i significati profondi (messianici ed escatologici) degli eventi, svela i segni evangelici racchiusi nel tempo, rilegge la parola di Dio per annunciare il Vangelo ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] I. il riferimento a Cristo/Melchisedech condiziona l'ecclesiologia innocenziana, in Eger anche Melchisedech è spogliato degli aspetti escatologici e ridotto ad elemento legittimante dell'Impero costantiniano.
I. morì a Napoli il 7 dicembre 1254 e fu ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] alla libertà di coscienza e, al contempo, all'ascolto dell'Evangelo – una visione permeata da elementi escatologici, politicamente legata all'egemonia britannica nel Mediterraneo40.
Accanto al Risveglio, anche le tendenze riformistiche attive negli ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...