Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] , e successivamente cadute in oblio. La teoria platonica della conoscenza è in realtà parte di una dottrina etica ed escatologica secondo la quale scopo principale dell’anima è la liberazione dal corpo. Una prima manifestazione di tale esigenza si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] giudaica. Tuttavia già a partire dalla seconda metà del I secolo ci sono tracce di un riemergere di attitudini escatologiche di impronta giudaizzante nelle quali si colloca anche il riproporsi di una tendenza all’ascetismo e alle sue pratiche ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] infranto i quadri non solo teologici, ma anche cosmologici e antropologici di tipo cristiano. In altri termini, se anche nell'escatologia cristiana si pensa a una redenzione complessiva dell'uomo e del cosmo, si tratta però di un cosmo concepito come ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] , tattile, olfattiva, cenestesica e dolorifica) e da un'attività mentale allucinatoria (visioni, voci, allocuzioni, esperienze escatologiche).
Lo studio sperimentale dell'attività cerebrale durante l'estasi è ancora agli albori. Nell'estasi cattolica ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ptah).
Un problema particolarmente vivo e sentito in E. fu quello dell’aldilà, con l’affrontarsi di due principali tendenze escatologiche, la solare e l’osiriaca. Secondo la prima, il defunto nell’aldilà entrava a far parte del seguito del dio ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] fu secolo enciclopedico con un indirizzo razionalista, aperto all’esperienza, estraneo a modelli chiusi e a tendenze escatologiche, interessato alla divulgazione del sapere. A un’iniziale fase erudita che si limita a registrare i dati della ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] correnti prevalse quella della teologia detta della ‘economia’ divina, che dava particolare importanza alle alle speranze escatologiche e, insieme, alla realtà della redenzione. Ne furono principali rappresentanti Ireneo, che pur senza investigare a ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello stesso stoicismo. Tali idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una dottrina, anch’essa ciclica, del continuo trapasso dalle forme semplici e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] americanistas en la Universidad de Bonn, Bonn 1998.
Id., La muerte del Inca. Aproximaciones a los ritos funerarios y la escatología Inca, in Actas del IV Congreso Internacional de Etnohistoria (Lima, 23-27 junio 1996), III, Lima 1998, pp. 134-71 ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] mai si potrà prescindere, adombra e altre ancora a tali verità connesse. Così, partendo da antiche suggestioni escatologiche, L. giunge a una loro laicizzazione, considerando l'educazione del genere umano guidato dalla provvidenza come il progressivo ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...