UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] , XLVII (1977), pp. 5-25; G.L. Potestà, Un secolo di studi sull’Arbor vitae. Chiesa ed escatologia in U. da C., ibid., pp. 217-267; Id., Storia ed escatologia in U. da C., Milano 1980; C.T. Davis, U. da C. and his conception of altissima paupertas ...
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intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] trova nell’attualizzazione il proprio orizzonte ultimo, non soltanto sul piano gnoseologico, ma anche su quello etico e infine escatologico. Anche Averroè fa dell’i. a. una sostanza separata, ma affianca a essa l’intelletto possibile o passivo, anch ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] grazie a Gerusalemme; sarebbe poi cominciata una nuova età dell'oro, traduzione in termini classici delle attese escatologiche contenute nelle profezie più propriamente religiose.
Nella dedica del Vaticinium ad Accurse Maynier, ambasciatore di Luigi ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] segreto dell'oltretomba attraverso l'anima della vittima e svelare così il mistero della morte. In M. le problematiche escatologiche dei personaggi si combinano con il naturalismo brutale ed estremo delle loro azioni e il mondo dell'aldilà si coniuga ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dello Svevo. Questo mito durerà a lungo, sino ai primi del Trecento quando lo stesso Dolcino, anch'egli imbevuto di rigurgiti escatologici, preconizzerà in Federico III o nel III Federico colui che avrebbe provveduto a eliminare il papa da Roma e a ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] passaggi redazionali, a una sempre più marcata 'francescanizzazione' del testo quanto al profilo delle attese escatologiche e alle sottolineature pauperistiche. Alcuni elementi presenti nell'edizione a stampa cinquecentesca fanno pensare a una ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] perfezione veniva ad essere collocata nell'avvenire, e non importa ora se vicino o lontano. Perché proprio là dove all'escatologia si dà maggior peso, proprio in quegli ambienti cristiani ove il ritorno glorioso di Cristo è atteso e invocato con più ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] a Tertulliano e appare strettamente connessa con la sua escatologia. Questa si ricollega con la fiera avversione all'Impero comunità dei soli santi. Ma le accese speranze escatologiche, più vivaci nel trattatello sull'Anticristo, si attenuano ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] (ivi, pp. 16-17, 220-221).
23 Ivi, tavola fuori testo.
24 Al di là delle interpretazioni politiche o escatologiche, che hanno impegnato gli studiosi negli ultimi decenni, il breve, ma denso trattato teologico dell’igumeno filomoscovita cerca di ...
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Timeo
(Τίμαιος) Dialogo di Platone, forse l’ultimo pubblicato dal filosofo. A differenza degli altri scritti platonici, il T. presenta in forma di dialogo soltanto la parte introduttiva, mentre il discorso [...] , posta nell’uomo da dio come «demone tutelare»; si richiama infine il tema della metempsicosi e le implicazioni escatologiche connesse. Sullo sfondo del trattato sta l’idea centrale della matematica, dei numeri, dei rapporti numerici e delle ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...