Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] dalla sua adeguatezza alle esigenze sociali. Nel complesso, tenendo presente la distinzione fatta all'inizio fra cosmologie escatologiche e non escatologiche, sembra che le prime tendano a tollerare un più ampio spettro di tipi di formazione sociale ...
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Vasoli, Cesare
Storico italiano della filosofia (n. Firenze 1924). È stato prof. di storia della filosofia medievale (1962) nelle univv. di Cagliari, Bari e Genova, poi a Firenze di filosofia morale [...] che si sostanzia di puntuali analisi filologiche: nei suoi lavori è prevalente l’attenzione alle correnti profetiche ed escatologiche, al vario articolarsi delle discussioni su logica e retorica, nonché agli sviluppi degli ideali enciclopedici dal ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] un manuale dogmatico-esegetico, Über den Ratschluss Gottes mit der Menschheit und der Erde, in cui sono esposte le concezioni escatologiche degli stessi irvingiani. Scomunicato (1847), passò a predicare in Svizzera, e tornò in Baviera solo nel 1870. ...
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Giosuè (Iosuè)
Guy Dominique Sixdenier
Successore di Mosè come guida nella conquista e ripartizione della Terra promessa tra le dodici tribù israelitiche, G. (in ebraico Yeho su' a ben Nun) è pure l'eroe [...] tra i cristiani tanto al suo nome (che è lo stesso di Gesù) quanto alle figure messianiche ed escatologiche, ai typoi, che la tradizione paleocristiana vide nelle sue azioni: attraversando il Giordano, rovesciando i regni nemici, distribuendo ...
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Scrittore greco della fine del sec. V d. C. che fu, con Procopio di Gaza, Zaccaria Scolastico, Coricio, Zosimo, uno dei più illustri maestri della scuola retorica di Gaza dove si svolse principalmente [...] parte di seconda mano eccetto che per Platone, Plotino e Gregorio di Nissa) con cui si trattavano questioni escatologiche, quelle della previdenza, dell'immortalità dell'anima, della resurrezione dei morti. Ma il carattere particolare dell'animo del ...
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Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a Sicca Veneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] edotto della nuova fede da lui abbracciata; ma A. manifesta, col suo pessimismo e le sue preoccupazioni escatologiche, elementi caratteristici del cristianesimo africano e una drammaticità ricca di fermenti. È interessante nella prosa latina di A ...
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Leviatano, o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile, Il (
Leviathan, or the matter, form and power of a Commonwealth, ecclesiastical and civil) Opera di Th. Hobbes, pubblicata [...] con la teoria della conoscenza e del linguaggio e che si conclude entro la più ampia cornice delle prospettive escatologiche e teologiche, affrontate negli ultimi due libri mediante un’analisi critico-biblica da cui emerge la necessità di unificare ...
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morte
Dal punto di vista biologico, la m. si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, quanto delle necessarie correlazioni tra [...] invece tematizzato dalle correnti esistenzialistiche della filosofia contemporanea, in partic. da Heidegger.
Interpretazioni cicliche ed escatologiche
Intesa come ritorno o risoluzione dell’individuo nell’universale o nell’indifferenziato, la m ...
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Cullmann, Oscar
Storico e teologo francese (Strasburgo 1902 - Chamonix 1999). Insegnò a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), Basilea (dal 1938) e Parigi presso l’École pratique des hautes études (dal 1949), [...] (1946, 3a ed. 1962; trad. it. Cristo e il tempo) affronta i temi della demitizzazione, delle nuove prospettive escatologiche che essa apre, e dell’impossibilità di ricavare dalla Scrittura un insegnamento filosofico circa il rapporto fra tempo ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] catena montana del Tauro, il 10 giugno del 1190; la sua repentina scomparsa dà luogo al fiorire di leggende escatologiche ancora vive nella Germania otto-novecentesca.
La partenza della seconda crociata
Tra 1144 e 1146 la città armena di Edessa ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...