BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] und dieAuferstehung desLeibes nach B., in L'homme et son destin, Louvain-Paris 1960, pp. 505-519; T. Gregory, Sull'escatologia di B. e Tommasod'Aquino, in Studi medievali, VI, 2 (1965), pp. 79-94; B. Strack, Christusleid imChristenleben. Ein Beitrag ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] «resurrezione», indica lo ‘stare’, lo ‘stazionare in piedi’): una condizione in cui la dimensione antropologica si rivestiva di quella escatologica, e per la quale si rinunciava alle nozze con il mondo in ragione delle nozze con lo Sposo64. In questa ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] dell'uomo e della sua storia. Viene delineato un umanesimo cristiano che non si rifugia, non evade in una visione escatologica extraterrestre, ma afferma e descrive la presenza e il ruolo del cristiano nella città terrena. Nell'impegno temporale, l ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pp. 195-226.
Id., Lineamenti di diritto canonico nel "Registrum epistolarum" di s. Gregorio Magno, Roma 1949.
R. Manselli, L'escatologismo di Gregorio Magno, in Atti del I Congresso internazionale di studi longobardi, Spoleto 1952, pp. 383-88.
H. De ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] mondo, quali sono, per la teologia cattolica moderna, i santi e gli eresiarchi attraverso i quali si consuma la lotta escatologica fra ortodossia ed eterodossia e tra bene e male – per limitarsi ad alcuni esempi, sant’Ignazio di Loyola, patrono dell ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] , il quale, nel testamento di E., redatto nel 1317, è designato come suo confessore. Questi ultimi, in quella prospettiva escatologica che li distingueva, raccomandavano ai laici, e in particolare ai beghini e alle beghine di cui erano i direttori ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] all'azione una dimensione mistica, riportando gli avvenimenti dello scontro fra il papa e l'imperatore a una dimensione escatologica. Questo carattere di profezia è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] del camelaucum da Roma a Costantinopoli, e da qui a Novgorod, è interpretato come una manifestazione del mito escatologico della ‘Terza Roma’, che prevede la translatio imperii ad Russos85.
La tradizione manoscritta del Racconto è costituita da ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di Cristo a livello di società, a sua volta strutturata in varî ministeri (cfr. I Cor. 12, 4-30). Anche l'attesa escatologica è da lui concepita non più soltanto con le antiche categorie profetiche del "giorno di Dio" (e della sua ira), ma anche con ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] ’a. e della sua immortalità, mentre in primo piano sta il problema della sopravvivenza dell’uomo in una prospettiva escatologica in cui la salvezza collettiva ha la priorità rispetto all’immortalità dell’anima individuale e ai suoi immediati destini ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...