(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione escatologica, la p. è presente, anche nello zoroastrismo, per il quale si svolge in presenza di Mitra, e nell’islamismo. Nell ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] può attribuire valore di realtà ultima ad alcuna entità storica in quanto tale, ma solo a Cristo e alla ricapitolazione escatologica di tutte le cose in Lui; questo è ciò che viene celebrato in ogni liturgia. Canonicamente e storicamente, il ruolo ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] gnostico-manicheo del Salvatore-Salvato. E si trovano altresì la visione catastrofico-palingenetica della storia e l'idea del duello escatologico fra i figli della luce e i figli della tenebra, fra coloro che vogliono sradicare il male e coloro che ...
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Teologo cattolico (Friburgo in Brisgovia 1850 - Würzburg 1906); prof. di apologetica e di storia dell'arte cristiana nell'univ. di Würzburg (1884), della quale divenne rettore (1896). Il suo pensiero teologico [...] , la sua concezione della storia sacra come presenza comunicativa di Dio culminante nell'incarnazione, la sua dottrina escatologica che prospetta la possibilità di un'evoluzione verso il bene anche dopo la morte. La complessità della teologia ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] e nicolaita. Fortemente legato alla tradizione in teologia (svolta sempre come commento alla Scrittura e con forte tensione escatologica), fu avversario di Abelardo e di Gilberto Porretano, di Everardo di Bamberga e di Pietro Lombardo, dei quali ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] cristianità occidentale in diverse comunità, gruppi o sette.
La r. cattolica
Alla riviviscenza del profetismo e dell’attesa escatologica furono legati, nel Medioevo, alcuni movimenti di r.: tale, per es., il gioachimismo che, dalla predicazione di ...
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Teologo svizzero (Lucerna 1905 - Basilea 1988). Riprese le tematiche della patristica greca ponendo in termini nuovi il rapporto della riflessione teologica con il pensiero moderno. L'opera maggiore è [...] nuovi il rapporto della riflessione teologica con il pensiero moderno, al di là delle formulazioni scolastiche: forti l'accentuazione escatologica ed esistenziale e l'apertura critica alla tematica di K. Barth (Karl Barth, 1951). L'opera sua maggiore ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] sentimento religioso in Frigia anche nell’epoca precristiana. Per comprendere storicamente il m., occorre considerare la tensione escatologica del cristianesimo primitivo che annoverava la «profezia» tra i carismi e, in molti ambienti, viveva nell ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e il popolo d’Israele, infatti accettano esclusivamente il primo; i cristiani aggiungono la ‘Nuova Alleanza’, la Rivelazione definitiva, escatologica di Dio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e la risurrezione, il ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] . Ma è da notare che gli stessi programmi d'ordine pratico e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la fine del mondo intorno al 2000, con paurosi cataclismi, di cui sarebbe stata un'avvisaglia l ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...