Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a quella di attesa, sì da portare il centro ...
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Vescovo di Sardi (m. verso il 190 d. C.); dalle testimonianze sembra fosse di tendenze encratite, sostenute da viva attesa escatologica. Scrisse una notevole omelia sulla Pasqua (nota da papiri greci e [...] copti e da versioni in latino e georgiano), e si hanno notizie di un'Apologia del cristianesimo dedicata a Marco Aurelio, oggi perduta; anche delle altre sue opere (sulla data della Pasqua, sul battesimo, ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] del quale sono ricondotte al Padre tutte le cose. La teologia del XX secolo ha sottolineato con gran forza questo carattere escatologico del Cristo, particolarmente nel libro di O. Cullmann. E d'altra parte, in lui la natura umana è unita alla natura ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ed escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe delle religioni ‘moderne’. Da tutte le altre tuttavia si differenzia per il tratto distintivo del culto di Cristo, che è Dio fattosi uomo per salvare l’uomo, morto e ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] molto controversa, conservata a Roma (Mus. Vaticani, Pinacoteca). La presenza delle opere di misericordia in un contesto escatologico è del tutto giustificata, poiché queste sono menzionate nell'annucio del Giudizio finale (Mt. 25, 35-36). Si ...
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Teologo evangelico (Kiel 1863 - Heidelberg 1914), figlio di Bernhard (v.); prof. di scienze neotestamentarie a Gottinga (1890), Marburgo (1895), Heidelberg (1908). Fu di tendenze conservatrici, ma meno [...] di suo padre. Con l'opera Die Predigt Jesu vom Reiche Gottes (1892) pose le basi dell'interpretazione escatologica del messaggio cristiano. Tra gli altri scritti: Die Offenbarung des Johannes (1904); Das Urchristentum (2 voll., 1914-17); commenti a ...
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WEISS, Johannes
Teologo evangelico, figlio di Bernhard (v.), nato a Kiel il 13 dicembre 1863, morto a Heidelberg il 24 agosto 1914. Divenne professore straordinario di scienza neotestamentaria nel 1890 [...] Predigt Jesu vom Reiche Gottes, 1892 (2a ed., Gottinga 1900), in cui getta le basi dell'interpretazione escatologica del messaggio cristiano; Die Nachfolge Christi und die Predigt der Gegenwart, Gottinga 1895; Die Offenbarung des Johannes, Gottinga ...
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Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] (delle tre, di cui conosciamo l'esistenza, due si conservano quasi per intero). Gioachimita, Fra D. corregge la profezia escatologica di Gioacchino da Fiore aggiungendo una quarta età, che viene dopo la prima del Padre, la seconda del Cristo e la ...
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resurrezióne (o risurrezióne) Ritorno in vita dopo la morte. Nella storia delle religioni, la credenza secondo cui l'uomo dopo la morte resuscita a una nuova esistenza emerge in vari sistemi religiosi, [...] la fede nella r. si afferma fra molte controversie e passa al cristianesimo, dove è intesa prima come r. collettiva, in prospettiva escatologica, e poi come r. individuale. La r. di Cristo è il cardine di tutto il cristianesimo: nei Vangeli e nella ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] la dimensione sacramentale del mistero, percorrendo una via che lo conduca a Dio e lungo la quale la prospettiva escatologica si profili costantemente al suo orizzonte.La celebrazione dei s. rientra nei principali riti della liturgia cristiana. Tra ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...