ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] ("Gran cacciatore" delle anime, Etym. Gudianum, 227, 37) e il fatto di essere stato identificato con Ade, Z. è di origine cretese, e aveva un culto mistico in Creta, ricordato in un noto frammento (coro) ...
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GINSBERG, Allen
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a Newark, New Jersey, il 3 giugno 1926. Sguattero, portiere notturno, agente letterario, cronista, recensore, poeta, attore cinematografico, [...] "lo stile e l'aspetto di G., le sue esperienze di marjuana, mescalina e LSD, le oscenità, la prospettiva escatologica" sono spesso riusciti a scandalizzare i benpensanti. Trascorse parte del 1963 in India con P. Orlovsky, fu eletto re del 1° maggio ...
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Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle [...] e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del perdono"), bizzarra fantasia escatologica in prosa, si è creduto scorgere un precedente orientale della visione dantesca. ...
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(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione escatologica, la p. è presente, anche nello zoroastrismo, per il quale si svolge in presenza di Mitra, e nell’islamismo. Nell ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] . Questo modo di concepire il p. della virtù è caratteristico di ogni concezione etico-religiosa che prospetti una soluzione escatologica dei problemi della vita, e attribuisca quindi a un giudizio finale il compito di assicurare ai virtuosi il p ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] la data ufficiale di nascita al 19 dicembre 1945. Gli ‘ultimi’, categoria che va qui colta nella sua accezione escatologica e non in quella sociologica, si proponevano, secondo quanto si evince dalla regola, il duplice obiettivo di compenetrare le ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] a una nuova stirpe umana, e un'era nuova si svolgerà sotto la sovranità di Baldr risorto.
L'origine di questa visione escatologica è stata ed è tuttora discussa; dato che la concezione di una lotta finale tra le divinità e le potenze loro nemiche ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ., inst. I 11,31; II 9,5-6; II 9,11; in VII 15,11, identificato l’oriente con il barbaro nemico escatologico e l’Occidente con Roma che nella persecuzione finale sarà costretta a soccombere, la consueta tipologia ovviamente cade.
50 Cfr. Lact., inst ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] il proposito di accertare "dentro la notte" contemporanea "la presenza del divino che non annulli l'uomo". Tale "tensione escatologica" spingeva il F. ad una poesia "come sermone" (Anceschi), di "accesa eloquenza" (Frattini, 1978), con un conseguente ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...