CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con la testimonianza di Ez. 9, 4ss., completata da Ap. 14, 1; 22, 13-14, la visione definitiva dell'agnello sull'escatologico monte Sion, insieme ai centoquarantaquattromila che portano sulla fronte il suo nome e quello del Padre suo; l'agnello è l ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Antonio. Quest'ultima figurazione è l'unico indizio di una possibile integrazione della storia del francescanesimo primitivo alla tematica escatologica che sembra accomunare i vetri di transetto e coro (Cadei, 1983).Analogamente monco, da un lato, e ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] di S. Maria Novella di Firenze).La m. come legame intermedio tra il cielo e la terra si manifesta e riveste una dimensione escatologica attraverso la rappresentazione delle trombe di Ap. 8, 2 e 6, simboli della voce di Dio, che annunciano la fine dei ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e la vita. Così nella prima esperienza cristiana grazia e vita eterna sono strettamente connesse in relazione alla tensione escatologica. Con lo sviluppo del cristianesimo, si verrà definendo il concetto d’immortalità, parallelamente all’idea di una ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 204-261; Franciscains d'Oc. Les spirituels, ca. 1280-1324, Cahiers de Fanjeaux 10, 1975; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; D. Nimmo, Reform and Division in the Medieval Franciscan Order. From Saint Francis to the ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] tra Chiesa e Impero. I due esegeti rilessero il testo apocalittico l'uno in chiave allegorica, l'altro in chiave escatologica, abbandonando la polemica antiromana (Christe, 1979, pp. 109-134; Kühnel, 1987, pp. 120-121); essi rappresentano in tal modo ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] , che lascia intravedere una mente ideatrice di altissima preparazione teologica.Alla tradizionale lettura degli affreschi in chiave escatologica e soteriologica si aggiunge quella legata più specificamente al battesimo e all'ammissione in chiesa dei ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] (Ap. 12, 1).Anche le singole scene dell'A. su alcuni capitelli romanici vanno intese in prospettiva esegetica, più esattamente escatologica. Nei capitelli del coro della chiesa di Saint-Nectaire in Alvernia (metà del sec. 12°) e di Saint-Pierre a ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] dei programmi iconografici mediobizantini. L'evento salvifico è presente soprattutto in una dimensione cosmica ed escatologica, evidenziandosi Cristo come Pantocratore e sacerdote della liturgia celeste. Dal punto di vista iconografico un ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] . Animals in the Art of the Middle Ages, New York-London-Paris 1992; I. Carlettini, L'Apocalisse di Cimabue e la meditazione escatologica di S. Bonaventura, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 105-128; M. D'Onofrio, in I Normanni, cat. (Roma 1994), Venezia ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...