Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] . Nel mondo medievale, questi e altri motivi concorrono alla fortuna d'una leggenda di E.: significativa la fantasia escatologica di Gioacchino da Fiore, che profetizza nella ricomparsa di E. il nuovo Battista annunciatore del regno dello Spirito ...
Leggi Tutto
ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] creazione naturale, sibbene una creazione della volontà umana stessa, attraverso la storia; e svanì l'ottimismo ingenuo, la fede escatologica nel novus ordo. Ma quello che non andò perduto fu il nocciolo stesso dell'illuminismo e cioè l'aver fissato ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , quanto dalla confusione tra la pace promessa dai profeti con la pax romana e quindi da un’attenuazione della fede escatologica. C’è tuttavia qualcosa che egli non coglie o non vuole cogliere nello scritto di Peterson: la dimensione di testimonianza ...
Leggi Tutto
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] sotto l’impero di Roma come condizione della diffusione del messaggio cristiano. Per quanto riguarda il futuro, comporta una prospettiva escatologica che può dar luogo all’attesa di una imminente fine del mondo, e quindi del giudizio finale, o, come ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] è inserito, come già nei Padri, entro i momenti salienti della speculazione cristiana: creazione, redenzione e finale prospettiva escatologica. In tale processo si scandisce la visione unitaria e ininterrotta della universitas, il "tutto" in cui S. E ...
Leggi Tutto
PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il [...] della realtà e pur pessimistico nella sua esperienza della realtà terrena, che ogni sua concezione soteriologica ed escatologica insegna a fuggire. "Empirico", cioè ristretto al mondo dell'immediata esperienza, è quindi essenzialmente il pessimismo ...
Leggi Tutto
al-Tusi, Nasir al-Din (Muhammad ibn Muhammad ibn al-Hasan al-Tusi)
al-Ṭūsī, Naṣīr al-Dīn
(Muḥammad ibn Muḥammad ibn al-Ḥasan al-Ṭūsī) Scienziato, filosofo e teologo musulmano persiano (Ṭūs, 1201 - [...] Rawada-yi taslīm), opera divisa in ventotto «rappresentazioni» (taṣawwurāt), in cui è fornita una sorta di guida etico-escatologica per «viaggiare» dal mondo fisico a quello spirituale. La teologia vi è distinta dalla metafisica, che è filosofia ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] pitagoriche, più tardi in quelle ascetiche palestinesi degli Esseni, dove si può parlare di un c. religioso. La speranza escatologica e la legge di carità cristiana concorrono a produrre la comunione dei beni in atto nella Chiesa del periodo ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] il quarto: Daniele 7-12 (la visione delle quattro bestie). Lo scopo perseguito da I. è quello di contrastare l'ansia escatologica dei fedeli, impedendo il verificarsi di episodi parossistici: la nascita di Gesù è fissata al 5500 e la durata del mondo ...
Leggi Tutto
OTTONE di Frisinga
Raffaello Morghen
Cronista e storico dell'età medievale, nato intorno al 1114, morto nell'abbazia di Morimund (in Borgogna) il 22 settembre 1158. Figlio di Agnese, figlia di Enrico [...] spiritualium di fronte al defectus temporalium che caratterizzerà la settima età.
Ma la sua concezione prevalentemente escatologica della storia non costituisce un blocco uniforme e compatto. Altri interessi, intellettuali e politici, vi scavano ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...