RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] " del modello moriva in quanto moriva anche il correlativo mito del novus ordo, del nuovo secolo d'oro: attesa escatologica e fede nel rinnovo cadevano, insieme, come insieme erano sorte. E già nell'arte, in quella stessa di Michelangelo, apparivano ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] nella storia solo volgendo lo sguardo da se stessa verso Cristo che ritorna per rinnovare tutte le cose, nell'attesa escatologica del definitivo disvelamento del proprio stesso mistero nascosto con Cristo in Dio. E, giacché per tutto il corso della ...
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Jonata, Marino
Eugenio Ragni
Poeta molisano (Agnone, Campobasso, 1400/1410 - ivi, dopo il 1465), notaio e terziario francescano, autore di un poema in terzine di 106 canti, El Giardeno.
Iniziato dopo [...] " che si accompagna a loro.
La descrizione delle pene infernali, più che a D., può farsi risalire alla tradizione escatologica cui si allacciano per esempio Giacomino da Verona, Bonvesin da la Riva e tutti in genere i cosiddetti ‛ precursori ' di ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] a una nuova stirpe umana, e un'era nuova si svolgerà sotto la sovranità di Baldr risorto.
L'origine di questa visione escatologica è stata ed è tuttora discussa; dato che la concezione di una lotta finale tra le divinità e le potenze loro nemiche ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la questione dei domini della Santa Sede non implicava conseguenze solo a livello materiale, ma assumeva una connotazione spirituale, quasi escatologica. A chi lo invitava – da parte cattolica e non, in Italia e all’estero – a rinunciare almeno alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] spesso derivate da una classicità non di rado reinventata.
La rappresentazione della natura, inoltre, vale talvolta anche in funzione escatologica: quello che per noi è il mondo terreno, alla fine dei tempi si aprirà alla Gerusalemme Celeste. Questo ...
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Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] , e successivamente cadute in oblio. La teoria platonica della conoscenza è in realtà parte di una dottrina etica ed escatologica secondo la quale scopo principale dell’anima è la liberazione dal corpo. Una prima manifestazione di tale esigenza si ...
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Voegelin, Eric Hermann Wilhelm
Filosofo politico tedesco, naturalizzato statunitense (Colonia 1901 - Palo Alto 1985). Prof. nell’univ. di Vienna (1936-38), in seguito all’Anschluss emigrò negli Stati [...] tale «paradiso». Si ha qui quella che V. definisce «immanentizzazione dell’“eschaton”», ossia la chiusura della direzionalità escatologica all’interno dell’orizzonte intramondano, immanente e cosmologico. I totalitarismi del 20° sec. sarebbero per V ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] dottrina politica che dia luogo, nei suoi adepti, a un’attesa o aspettativa di natura in certo modo ‘escatologica’, cioè con caratteri simili al messianismo in senso stretto. Secondo alcuni studiosi, queste caratteristiche sono ravvisabili in diverse ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Syrlin il Vecchio (Vöge, 1950). Nel poema tedesco Die Erlösung (inizio del sec. 14°), V. è presentato in una prospettiva escatologica. All'interno di questa storia di salvazione, V. è chiamato insieme ai profeti ad annunciare la fine dei tempi, cui ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...