Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] parte rilevante, legittimati al potere dalla delega di Cristo agli apostoli; comune in quanto i fedeli hanno nella prospettiva escatologica eguale parte con la gerarchia che li guida. Nella vicenda della Chiesa arriverà per Rosmini il momento di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] la sua idea dello sviluppo delle società incentrata sulle facoltà e sul «fare» dell’uomo si distacca dalla prospettiva escatologica della concezione cristiana e che nessun ruolo significativo vi gioca l’Incarnazione. La stessa provvidenza, cui Vico ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Religion, in St. e Mat. di St. d. Rel., V (1929), pp. 21-32 (cfr. Atti, p. 162); T. Zielinski, L'elemento etico nell'escatologia etrusca, in St. e Mat. di St. d. Rel., IV (1928), pp. 179-197 (cfr. Atti, p. 157); A. Frova, La morte e l'oltretomba ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] al dialogo in cui vengono descritte le ultime ore della vita di Socrate, e l'immortalità e la metempsicosi e l'escatologia platoniche vi appaiano come gli estremi rimedî di cui lo stesso Socrate si vale per affrontare serenamente la morte. Su questi ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] l'impeto dei popoli selvaggi Gog e Magog (v.). Quest'ultimo racconto è stato largamente sfruttato dalla letteratura escatologica, essendo l'apparizione di Gog e Magog uno dei segni premonitori della fine del mondo secondo la credenza concorde ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] da sottolineare il fatto che il testo di questo canto può avere due interpretazioni: da una parte quella religiosa in una prospettiva escatologica, dall'altra il verso I'm bound to go, "devo andare", si potrebbe riferire a una speranza di fuga dello ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per il suo disarmante modo di essere, fu identificato dagli Spirituali francescani con il "pastor angelicus" di una diffusa attesa escatologica - successe Bonifacio VIII, il papa che, invece, volle essere anche imperatore. Egli portò al parossismo la ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] rispetto all’assenza di quelle virtù etiche e religiose che sono costitutive dell’assimilazione ai martiri e, in termini escatologici, dell’assunzione nei sanctorum consortia.
L’orazione funebre di Ambrogio del 395 mise a punto una ‘teodicea’, in cui ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , Introduzione a G, Agresti, Elogio della gratuità, Lucca 2010, pp. 9-26; alcuni suoi scritti ecumenici, La tensione escatologica dell’ecumenismo, in Morte e risurrezione in prospettiva del Regno, Torino 1981, pp. 15-21; Il valore ecumenico dell ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -autoritario della renovatio, tuttavia non fine a se stesso, quanto piuttosto improntato a una ben esplicita tensione escatologica. Le forme e i contenuti propri della cultura tardoantica sono sentiti come predestinati alla Roma eterna, componenti ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...