Teologo tedesco (Amburgo 1926 - Tubinga 2024), membro della Chiesa evangelica riformata di Germania. Ha compiuto gli studî teologici nell'univ. di Gottinga. È stato insegnante, dal 1958 al 1963, all'Accademia [...] che appartiene al periodo iniziale della sua riflessione, quando M. accentuò la dimensione politico-sociale dell'escatologia cristiana. Svanite le speranze di redenzione sociale e politica, è tornato all'ispirazione originale di Lutero, sottolineando ...
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PARUSIA (gr. παρουσία, da πάρειμι "sono presso")
Eschilo, Tucidide e Platone usano il vocabolo nel significato generico di "presenza" contrapposta ad "assenza" (ἀπουσία); Euripide e nuovamente Tucidide [...] facilmente il profondo significato della contrapposizione di un'attesa parusia messianica (per il valore della quale v. escatologia; gesù cristo) a una parusia che consisteva in una cerimonia burocratica e ufficiale pagana. Negli scrittori cristiani ...
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URI
F. G.
. Storpiatura occidentale della parola araba al-ḥūr (aggettivo plurale femminile "quelle dagli occhi neri". Il singolare arabo sarebbe ḥawrā', mentre "uri", "huri" è usato in Occidente anche [...] necessario avvertire che la credenza in queste amatrici del paradiso, uno dei più crassi tratti antropomorfici dell'escatologia islamica, non ha nella fede musulmana quella importanza volgarmente preponderante che le è stata attribuita dall'Occidente ...
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Movimento la cui fondazione è tradizionalmente attribuita al mitico cantore Orfeo. La questione dell’o. è apparsa complessa fin dall’antichità, e sembra che Aristotele esprimesse dubbi perfino sull’esistenza [...] il segno di questa indebita mistione, che ha causato l’origine stessa dell’uomo sulla Terra. Si ha inoltre una escatologia di condanna per coloro che non si curano di purificarsi (che si concreta sia nelle punizioni dell’Ade sia nella reincarnazione ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] fu al centro della fede dei farisei insieme al concetto del mondo futuro, condizione escatologica variamente intesa.
Nel cristianesimo primitivo, l’escatologia è fondata sull’idea della risurrezione, mentre una dottrina sull’anima non è ancora ...
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. Nome d'un eresiarca dell'età subapostolica. La sua figura e dottrina appaiono circonfuse di leggenda fin dal secolo II. Già nell'Epistula apostolorum egli passa per il fondatore, insieme con Simon Mago, [...] presbitero romano Gaio (principio del sec. III), C. sarebbe stato un puro giudaizzante e propagatore della più grossolana escatologia giudaizzante, designata in seguito col nome di chiliasmo. Gaio attribuiva a C. l'Apocalisse giovannea, ch'egli non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] vengano avvertiti con più urgenza proprio tra il secolo X e l’XI, anni nei quali sulla già radicata sensibilità escatologica della cultura teologica latina si innestano le paure legate alla concreta sensazione che il saeculum senescens si avvii alla ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] , per essere usato - impropriamente - in un senso larghissimo, a proposito quasi d'ogni aspettativa escatologica molto intensa, sempre però riguardo all'escatologia collettiva; e persino, fuori del campo religioso, a proposito di vive speranze di ...
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Cotta, Sergio
Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 - ivi 2007). Prof. nelle univ. di Perugia (1956), Trieste (1960), Firenze (1964) e Roma La Sapienza (dal 1965), direttore per lungo tempo della [...] dell’individuo come persona, denunciando la contemporanea «vertigine della soggettività» e attingendo alla tradizione filosofica dell’escatologia propria del cristianesimo (La sfida tecnologica, 1968; Itinerari esistenziali del diritto, 1972; L’uomo ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] -342, 379-394; C. Pascal, Le credenze d'oltretomba, 2ª ed., Torino 1924, II, p. 128 segg. Per il cristianesimo, v. escatologia e le principali storie dei dogmi (v. dogma); per l'Islām, v. islamismo. - Per l'iconografia, v.: G. Millet, Recherches sur ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...